U.S.A.: disoccupato trova 150mila dollari

Antonio Citera

Johnsburg (Illinosi, Usa) – Wayne Sabaj, un falegname disoccupato, stava cuocendo un arrosto di maiale in cucina quando ha pensato che ci voleva un contorno di verdure. Si è recato nel suo orto per cercare dei broccoli ed ha invece trovato una sacca nascosta tra i peperoni piena di biglietti da 20 dollari. E’ rientrato di corsa in casa e l’ha mostrata al padre, Mitchell, con cui vive. Ma invece di essere contento, Sabaj si è subito preoccupato. Secondo quanto riferito dall’emittente televisiva ABC, Sabaj ha detto al padre: ”Ora siamo nei guai fino al collo”. Il suo timore era che il denaro provenisse da una rapina bancaria e che la polizia incolpasse lui, o da gangster che avevano nascosto il denaro nel suo orto per poi venire a reclamarlo. Così padre e figlio decisero di chiamare l’ufficio dello sceriffo della contea di McHenry. Quando gli agenti sono arrivati, dopo una breve ispezione dell’orto hanno trovato in bella vista una seconda sacca piena di soldi. Sabaj ha deciso che il ”bottino” fosse portato all’ufficio dello sceriffo, dove il denaro nelle due sacche è sato contato: 150 mila dollari (105 mila euro). Il gesto di Sabaj è stato generoso, perchè è disoccupato come il 9 per cento della popolazione nei dintorni. Faceva il suo mestiere di falegname in case del valore di milioni di dollari, guadagnava bene, poi è arrivata la crisi, di lavoro non ce n’è stato più ed ora se la passa piuttosto male. Ma ha detto: ”Non ho voluto tenere i soldi anche perchè potrebbero essere i risparmi di una vita di qualcuno, chi lo può dire? E non sarebbe stato giusto”. Gli inquirenti non hanno la più pallida idea sulla provenienza del denaro. Hanno accertato che non ci sono state rapine bancarie o in abitazioni in tutto l’Illinois, ed hanno anche chiesto la collaborazione della polizia di altri sati contigui. Lo sceriffo ha perfino lasciato il suo biglietto da visita nell’orto, nel caso che qualcuno si facesse vivo per il denaro. Se nessuno si presentasse nel giro di un anno, ha dichiarato James Popovits, della polizia della Contea, i soldi andrebbero a chi li ha trovati, ovvero a Sabaj. Ma gli inquirenti sospettano che i 150 mila dollari non siano stati ottenuti legalmente, e Sabaj non è sicuro di volerli. Ha detto tra l’altro: ”Anche se decidessi di tenermeli il fisco se ne prenderebbe un quarto. Insomma, non lo so. Ma a dir la verità non ci penso molto”.

 

 

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