Milano +1,36%

Filippo Ispirato  Giornata
altalenante per le borse europee, che in mattinata hanno aperto in positivo per
virare a metà giornata in negativo (fino a quasi tre punti percentuali) per poi
terminare di nuovo in positivo. A fine giornata l’indice FtseMib ha segnato un
+1,36%, stesso andamento per le altre borse del continente. Parigi chiude a
+1,02%, Francoforte e Londra rispettivamente a +0,63% e +0,50%. In particolare i
bancari chiudono la seduta in maniera brillante, dopo aver scontato una
settimana di forti perdite. Tra tutti segnaliamo le banche francesi tra cui BNP
Paribas, Crédit Agricole e Societè Generale che a fine giornata hanno segnato
dei forti rialzi +9,78% + 4,78% e +8,76% ; stesso discorso per i grandi gruppi
bancari italiani Unicredit ed Intesa San Paolo che hanno chiuso la giornata a +4,38% e + 6,14%.

 

Continua
intanto l’apprezzamento del biglietto verde nei confronti dell’euro. Di contro
quotazioni in ribasso per le materie prime in particolare oro e argento.

 

Rimane
ancora alto lo sprea Bund Btp a quota 378 circa,seppur attenuato rispetto ai
massimi toccati in settimana di 411.

 

La
chiusura positiva si spiega soprattutto con l’intenzione da parte della Banca
Centrale Europea di mettere in campo muove azioni di rifinanziamento del debito
dei paesi in difficoltà, con particolare attenzione verso la Grecia, ormai quasi
alla bancarotta e con disponibilità finanziarie sufficienti a coprire il suo
fabbisogno finanziario solo fino a fine Ottobre.

 

Per
l’Italia richiesta da parte di Confindustria una serie di interventi concreti
volti a far crescere il paese e a favorire l’occupazione, in quanto al momento
le principali critiche mosse al Governo sono quelle di aver aumentato la
tassazione in maniera esponenziale (in particolare dal 2013) comprimendo i
consumi come si evidenzia dalle previsioni di crescita del Pil
dimezzate rispetto alle stime precedenti.

 

 

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