ASI: bilancio 2012

Approvato all’unanimità il piano economico finanziario per l’anno 2012

 

da Clemente Ultimo

Salerno – Il Consiglio Generale dell’Asi, nel corso della sua ultima riunione, ha approvato all’unanimità il piano economico-finanziario per l’anno 2012 presentato dal Comitato Direttivo. I dati previsionali relativi al prossimo anno sono stati individuati in piena conformità con l’obiettivo di proseguire nel processo di riduzione dei costi di gestione dell’Ente e di incrementare i ricavi dell’Asi. Tramite il perseguimento di questi due obiettivi si punta ad un complessivo miglioramento economico-finanziario del Consorzio, in continuità con quanto fatto e con i risultati già ottenuti nell’anno in corso. Gli obiettivi indicati rappresentano, poi, il presupposto per il perseguimento delle linee guida adottate dal Consorzio Asi su impulso del presidente avv. Gianluigi Cassandra, linee guida che prevedono nel medio-lungo periodo il riposizionamento dell’attività dell’Asi, in considerazione delle nuove esigenze avvertite dalle imprese presenti nelle aree industriali gestite dal Consorzio. Tramite il riposizionamento delle attività si punta a migliorare la competitività e facilitare la crescita delle imprese, con evidenti ricadute positive per l’intero territorio provinciale. Nel brevissimo periodo, invece, l’obiettivo perseguito è stato quello di assicurare alle imprese continuità dei servizi e snellimento delle procedure burocratiche, anche grazie ad una più stretta collaborazione tra Consorzio Asi ed imprese. “Esprimo grande soddisfazione –dichiara il presidente dell’Asi avv. Gianluigi Cassandra- per l’approvazione all’unanimità del Piano economico finanziario, credo che in questo modo riusciremo a perseguire con maggior forza l’obiettivo di ridurre i costi gestionali e migliorare l’azione di sostegno alle imprese svolta dall’Asi. In questi mesi abbiamo conseguito risultati significativi, basti ricordare il contenimento delle spese legali, la riduzione di emolumenti e benefit per il Consiglio direttivo, l’abbattimento dei fitti passivi, oltre che il riconoscimento da parte del nuovo tesoriere del Consorzio di un contributo annuo a fondo perduto. Misure che hanno consentito di recuperare nuove risorse da destinare al miglioramento dell’azione istituzionale dell’Asi”.

 

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