Anemia: si studia a Nocera e Scafati

Da uff.stampa

SALERNO – L’Azienda Sanitaria Locale, dopo la firma delle convenzioni, approvate dal Comitato di Etica nel periodo luglio 2010 – giugno 2011, di tredici studi clinici interventistici ed osservazionali, comunica i contenuti e gli obiettivi delle sperimentazioni che inizieranno presso i centri aziendali autorizzati.  Il sesto studio, che coinvolge 18 centri italiani, riguarda la valutazione sull’uso sicuro del Retacrit nel trattamento su pazienti affetti da anemia renale e si svolgerà presso le Unità Operative Complesse di Nefrologia e Dialisi dei Presidi Ospedalieri ”Umberto I” di Nocera Inferiore e “Mauro Scarlato” di Scafati, rispettivamente sotto la responsabilità del dott. Antonio Bassi e del dott. Antonio Sarti. Lo scopo dello studio è di raccogliere informazioni di natura medica prima e durante il trattamento con il farmaco che è stato prescritto, il Retacrit™ somministrato per via sottocute. Infatti saranno raccolte per il paziente le seguenti informazioni: identificazione  pseudoanonimizzata, dati demografici, storia medica, compresi I fattori di rischio selezionati, esposizione a agenti stimolanti l’eritropoiesi (ESA), inizio del trattamento con Retacrit™, reazioni avverse al farmaco, periodi di gravidanza e allattamento, se applicabili. L’Agenzia che ha approvato il Retacrit™, l’EMEA (Agenzia Europea per la Valutazione dei Medicinali), ha richiesto che vengano raccolti dei dati di sicurezza a lungo termine sull’utilizzo del Retacrit™ nella normale pratica clinica.  Retacrit™ contiene eritropoietina, un importante fattore di crescita, necessario per la produzione dei globuli rossi. Quando la concentrazione di emoglobina nel sangue è bassa, i reni sani producono quantità maggiori di eritropoietina, il che porta ad una maggiore produzione di globuli rossi. In pazienti con insufficienza renale cronica, la mancanza di eritropoietina è la causa maggiore di anemia. Allo scopo di compensare questo, i pazienti affetti da anemia renale vengono trattati con eritropoietina, in questo caso con Retacrit™.

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