REGIONALI: i grandi elettori, il telefono e la banda per delinquere !!

Aldo Bianchini
SALERNO – Si illumina il telefonino e subito arriva lo squillo, insistente; il numero sconosciuto induce alla non risposta, ma il telefonino si illumina ancora e suona di nuovo ed appare un numero 347-26825.. (per ragioni di privacy non sono stati indicati le ultime due cifre). “Pronto !!” dice il proprietario del telefonino chiamato; dall’altro capo: “Mi scusi la chiamo da Napoli, ho ricevuto questo suo numero dall’ Università di Salerno della quale lei è stato dipendente per tanti anni. Le telefono a nome del dottor ….. che sponsorizza il candidato governatore …..; oltre a sollecitare il suo impegno per il nostro candidato le vorrei chiedere di rintracciare il dottor ….. che fa il dentista e che è molto noto in un paese della provincia di Salerno dove potrebbe recuperare molti voti sempre per il nostro candidato. Siccome lei lo conosce ed è in buoni rapporti, se non le dispiace mi faccia richiamare su questo numero. Grazie mille ed a risentirci”. Questa in maniera molto succinta la spiegazione dell’organizzazione elettorale del candidato governatore (anonimo per il momento !!); una organizzazione quasi scientifica, stratificata e radicata sull’intero territorio di cui un po’ tutti abbiamo da sempre immaginato l’esistenza. Ma che questa organizzazione fosse in grado di prelevare i numeri dei cellulari da Enti e Istituzioni o, addirittura, dall’Università di Salerno ci appare francamente esagerata, oltre le righe per non dire perfettamente illegale ed ai limiti del codice penale. Naturalmente ho riportato, a stralcio, la telefonata che un mio amico ha ricevuto da quel numero anonimo il cui possessore sapeva tutto di questo ignaro elettore, sapeva quanti figli ha e se votano, sapeva delle sue amicizie, sapeva benissimo che conosceva il dentista e logicamente sapeva che il professionista poteva, come può, incidere profondamente sul corpo elettorale di un paese del Cilento. Un’organizzazione quasi tra il militaresco e lo spionistico, per mantenermi cauto, che è in grado di effettuare screening territoriali e personali devastanti, entrando e violando la privacy di ognuno di noi. La questione diventa ancora più grave ed inquietante per il fatto che un numero di cellulare privato possa essere stato fornito dall’Università ad una organizzazione politica; e non c’è possibilità di altra fonte se non l’università -ha detto il mio amico- dove ha lavorato per tantissimi anni e poi per la conferma dell’anonimo telefonista della segreteria generale partenopea di uno dei candidati governatori per le prossime elezioni regionali. Ovviamente il mio amico ha gelosamente passato in archivio il numero di telefono cellulare dal quale è stato chiamato ed erudito sul da farsi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *