PIANI di ZONA: dalla Regione interviene Gambino

Annalisa Corinaldesi

NAPOLI – <E’ sconcertante- dichiara Alberico Gambino– dover rilevare come l’Assessore Regionale Fortini abusi del proprio ruolo (fiduciariamente conferito) prima attraverso una lettera ufficiale e poi partecipando a convegni inutili quanto inopportuni dal chiaro ed unico intento elettorale, tentando di influenzare la libera determinazione dei Comuni, unici deputati a decidere quale forma gestionale attribuire alle modalità di erogazione dei servizi sociali da parte dei Piani di Zona.

E’ ancora più sconcertante che l’Assessore Fortini impieghi il proprio prezioso tempo a divulgare soluzioni “di personale convinzione”, collegandole a “presunte premialità di favore” tese ad un unico obiettivo ovvero l’azienda consortile.

Io, che, da Sindaco, nel 2002, sono stato precursore della gestione aziendale delle politiche sociali attraverso l’ Istituzione “Pagani per Tutti” (che altro non era se non il nucleo locale della tanto decantata oggi azienda comprensoriale-consortile), ricordo all’Assessore Fortini che, allo stato, non esistono né provvedimenti amministrativi regionali né provvedimenti legislativi nazionali e regionali che favoriscono o premiano l’una o l’altra soluzione possibile per la gestione dei Servizi Sociali. La scelta della modalità di gestione compete alla libera ed autonoma determinazione dei Comuni Associati nel Piano di Zona senza spregevoli ed illusorie promesse di premialità.

Ricordo, inoltre, all’Assessore Regionale Fortini che quasi tutti i Piani di zona esistenti utilizzano lo strumento della Convenzione per gestire i Servizi Sociali e che i Suoi uffici dirigenziali hanno osteggiato, fino a poche settimane fa ed in ogni modo, le mie ripetute richieste di intervenire per riorganizzare, in forma aziendalistica autonoma, l’erogazione dei servizi  da parte dei Piani di Zona, limitandosi ad affermare che il loro ruolo ed il loro compito era ed è  racchiuso nell’ambito di pura e semplice verifica e controllo delle rendicontazioni prodotte dai Piani di Zona.

Il Gruppo Consiliare Regionale FDI, che sull’inopportuno intervento dell’Assessore Regionale FORTINI ha già prodotto specifica interrogazione consiliare e richiesta di Audizione in Commissione Trasparenza, invita- continua Gambino– il Presidente De Luca e l’Assessore Fortini a dedicarsi di meno alla pura propaganda mediatica e ad operare, invece e con concretezza e serietà, affinchè ai Piani di zona sia trasferito il 60% delle risorse ripartite del Fondo non Autosufficienti (2014 e 2015) ed il 10% del Fondo Politiche Sociali 2015/2016 ancora trattenuto nelle casse regionali, sia ripartito ed accreditato il restante 40% a favore dei legittimi beneficiari che attendono da due anni queste somme, siano individuate le risorse regionali da destinare al Fondo contributi canoni abitativi anno 2016 ad oggi pari a ZERO, sia ripartito a favore dei Comuni il Fondo, di oltre 6 milioni di EURO relativo alle morosità incolpevoli anni 2014/2015 e 2016, indebitamente ed inopportunamente trattenuto nelle Casse regionali.

I Sindaci dei Comuni interessati, contestualmente, decidano in piena autonomia quale forma gestionale attribuire all’erogazione dei servizi sociali e si sottraggano a diktat e imposizioni che non si fondano su alcuna norma legislativa o regolamentare. Comincino- conclude il Presidente del Gruppo FDI– a rendersi conto che, dopo un anno e mezzo di vuote promesse rimaste mediatiche, è giunta l’ora di “alzare la voce” a difesa dei territori e delle comunità amministrate, le cui problematiche non costituiscono preoccupazione alcuna per il Governatore solo mediatico della Regione Campania e per un partito, il PD, che è interessato solo a promuovere il Nuovo Messia e ad occupare ogni posticino rimasto o reso libero.>

 

 

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