Porti di attracco: servizi scadenti, parla Ingenito

 

Da uff. stampa Abbac – pres. Ingenito

NAPOLI – Il bluff del trasporto via mare. Archeo Linea. Bella si ma ci sono più dolori che gioie, con disservizi e figuracce per l’approssimazione con la quale si sta svolgendo il servizio che avrebbe dovuto garantire percorsi alternativi per alleggerire il pesante traffico via terra in Costiera. Come al solito in Campania si annunciano iniziative roboanti, affidando appalti a tempi record e poi mancano le cose più semplici come servizi minimi di accoglienza e un trasporto adeguato per le destinazioni culturali e turistiche che si intendono visitare. E non ci vengano a parlare della solita sperimentazione! O che prima neanche se ne parlava e che quindi è stato già fatto un passo in avanti. Non funziona così nel turismo! Non si può garantire un servizio del genere solo dal martedì al venerdì, e quindi escludendo i week end, solitamente pieni di turisti in piena estate che oltre ad avere solo due corse ( da Amalfi a Bacoli e viceversa dalle 10 alle 11 e toccando solo alcune città escludendo Torre del Greco ) non trovano alcun servizio come un minimo di pensilina e accoglienza informativa come a Torre Annunziata e Castellammare. I minimi sbarchi sinora registrati, dimostrano che i turisti non sono informati. Difficile fra l’altro avere informazioni ufficiali, cliccando metrò del mare e archeo linea si incontrano due siti di aziende private ed appare assai complicato riuscire a trovare informazioni dove dovrebbero stare in quel sito internet annunciato dall’Assessorato al Turismo solo quindici giorni fa. E’ scandaloso poi che al porto di Castellammare due turisti disabili, giovedì mattina, siano stati rimandanti indietro con i loro accompagnatori perchè la passarella era troppo stretta e il traghetto non era abilitato ad accoglierli. E neanche a parlarne della beffa di tre turisti veneti che speranzosi di visitare la Villa di Poppea, avevano avuto l’ardire di scendere al porto di Torre Annunziata. Praticamente impossibile avere un minimo di informazioni e trovare un trasporto verso l’importante sito archeologico. Chi ha deleghe e responsabilità piuttosto che trincerarsi dietro feste di piazze e sagre e siti internet da far rabbrividire, si esprima e chiarisca ai cittadini chi gli garantiscono lauti stipendi. Non ci sono giustificazioni che tengono, non si può annunciare un servizio ed avviarlo senza accertarsi di garantire i servizi minimi e concreta efficienza. Si tratta dunque di un’altra occasione sprecata per la nostra Regione. Mi auguro che chi ha responsabilità in merito chiarisca e ci informi sul motivo di intraprendere un servizio pure salutato da noi operatori turistici con entusiasmo ma che difatti si sta trasformando in un problema. Eppure viaggiare via mare, consentendo a migliaia di viaggiatori, percorsi alternativi e decisamente più belli e tranquilli è difatti un’occasione che non dovremmo farci perdere e potenziare, offrendo servizi concreti ed efficienti. Se esperimento è, e non lo è, visto che è stato affidato un appalto in tempi record ad armatori noti, ci auguriamo che già da settembre si possa fare il punto sulla situazione ed attuare una concreta strategia operativa che non sia legata all’estemporaneità e all’approssimazione che non possiamo permetterci più vista l’alta competitività nel turismo italiano ed internazionale. Le lunghe file alla biglietteria della Circumvesuviana alla stazione di Napoli Piazza Garibaldi come i terrificanti viaggi di migliaia di persone stipate in carrozze tutt’altro che moderne e comode, senza dimenticare la scandalosa tratta ferroviaria a sud di Salerno e le problematiche sulla linea storica Napoli Pompei devono trovare soluzioni che non siano le laconiche lamentele di chi si è assunto responsabilità dirigenziali di aziende che seppur salvate dal Governo come nel caso dell’Eav mostra tutte le sue problematiche in attesa di tempi migliori. Se vogliamo fare turismo e vincere l’accesa concorrenza servono risposte concrete, efficienti e non pressapochiste. Non possiamo più permetterci errori. I turisti viaggiatori 2.0 questo non lo perdonano più anche se sono mordi e fuggi e low coast. Serve una strategia operativa che deve lavorare su un cronoprogramma che ci dica quando smantelliamo il vecchio sistema dei commissariati ept ed apt, che dia risposte concrete su infopoint e servizi di interscambio di trasporto pubblico e verifica effettiva di servizi e infrastrutture. Quest’estate da tutto esaurito nelle nostre maggiori località turistiche, ma funestata da innumerevoli problematiche deve farci riflettere e non procedere con il tradizionale “Io Speriamo che me la cavo”…Faccio appello al presidente Vincenzo De Luca e ai rappresentanti istituzionali perchè oltre alle tante emergenze che stanno affrontando possano cogliere l’opportunità di istituire un tavolo vero ed efficiente per realizzare una vera piattaforma pubblico privata per garantire servizi efficienti per il turismo in Campania. 

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