ROTARY CLUB VALLO DELLA LUCANIA-CILENTO, GRANDE PARTECIPAZIONE PER LA CONVIVIALE CON DAVIDE GIACALONE

La redazione
VALLO L. – Interessante e serrato confronto, ieri sera, nell’Aula Consiliare del Comune di Vallo della Lucania, per l’incontro/dibattito con il giornalista e scrittore Davide Giacalone, organizzato dal Rotary Club Vallo della Lucania-Cilento.
Tanti i temi trattati: Europa, Euro, previdenza, fisco, giovani, spesa pubblica, politica; altrettanti quelli sui quali la nutrita platea ha chiesto pareri ed approfondimenti al noto giornalista. Il dibattito, moderato dal giornalista economico salernitano Ernesto Pappalardo, su input del presidente del Rotary Club Vallo della Lucania-Cilento, Antonio Lombardi, ha toccato anche i temi dello sviluppo, della burocrazia ed altri più strettamente locali: dal Mezzogiorno al ripascimento delle zone costiere, passando per progetti infrastrutturali che si scontrano – al Sud più che altrove – con tempi di attraversamento e intoppi burocratici sempre più insostenibili.
Sulla crisi economica Davide Giacalone ha sottolineato più volte che le responsabilità per il mancato rilancio non sono imputabili all’Europa, né tanto meno alla moneta unica, quanto piuttosto a scelte politiche e strategiche nazionali: «L’Europa e l’Euro – ha detto Giacalone – sono elementi di sicurezza e stabilità per l’Italia, ma anche di difesa degli interessi nazionali. Il vero problema invece, che crea disfunzioni di enorme gravità, è che l’Italia stenta a capire che in questo sistema deve vivere in coerenza con le regole del mercato. Tutte le strategie politiche, ad esempio, ruotano intorno all’aumento della spesa pubblica, nell’erronea convinzione che i problemi italiani si risolvano appunto aumentando la spesa. Ognuno, da destra a sinistra, ha la sua idea per incrementarla. Il nostro problema, invece, è proprio l’aumento della spesa pubblica, che costringe ad una imposizione fiscale sempre più insostenibile. Senza questo peso, le nostre imprese e la nostra economica, avrebbero opportunità davvero straordinarie, come dimostrano in questi giorni proprio i dati dell’export, mai andato così bene».
«Il messaggio che è venuto fuori da questo interessante dibattito – è il commento conclusivo del presidente del Rotary Club Vallo della Lucania-Cilento, Antonio Lombardi – è quello di una Italia a due velocità: un’Italia che esporta grazie ad aziende leader nel settore, che hanno beneficiato del mercato europeo, ed un’Italia che arretra a causa della pressione fiscale e della perdita di competitività; che non può produrre ed esprimersi nel migliore dei modi, costretta a fronteggiare uno Stato pachiderma, con tanta burocrazia, che crea continuamente adempimenti e che impone un peso fiscale del 64,8%, venti punti in più della media europea. Basti pensare ai 20 miliardi di imposte sugli immobili tra Imu, Tari e Tasi.
Bisogna quindi uscire da questo tunnel e sostenere concretamente le imprese: non con incentivi e aiuti economici, ma creando un sistema creditizio che le accompagna e mettendole in condizioni di operare in efficienza e libertà economica».
Il dibattito ha visto la partecipazione anche dell’Assessore allo sviluppo, al lavoro e al commercio del Comune di Vallo della Lucania, Genny De Cesare, che ha porto all’illustre ospite i saluti del sindaco Antonio Aloia, impossibilitato ad intervenire.

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