Banca Campania Centro: idee cooperative o cooperative di idee ?

 

Maddalena Mascolo

SALERNO – Il “contest” è sicuramente ed assolutamente innovativo, e quello presentato dalla Banca Campania Centro lo è ancora di più perché tocca un argomento spinoso che fino a questo momento non è mai decollato come doveva.

Presso la sede della CCIAA di Salerno, difatti si è parlato di “Idee Cooperative” per avviare, molto probabilmente, un nuovo modo di guardare alle IDEE da mettere anche in rete non tanto come idee cooperative ma come vere e proprie “Cooperative di idee” che non farebbero altro che cambiare.

Fino ad oggi tutto quello che era “cooperativo” riguardava tradizionalmente un mondo molto lontano dalle idee e sicuramente più vicino al lavoro per consentire alla classe operaia di evolversi rispetto alla sudditanza padronale che era padrona assoluta delle idee.

Il salto di qualità della Banca Campania Centro e della Confocooperative Campania (Comitato Territoriale Salerno) è contenuto proprio nel progetto illustrato alla presenza di Andrea Prete (Presidente della Camera di Commercio di Salerno), Camillo Catarozzo (Presidente di Banca Campania Centro), Fausto Salvati (Direttore Generale di Banca Campania Centro), Salvatore Scafuri, (Presidente di Confcooperative Comitato Territoriale di Salerno) e Antonio Gesummaria (Presidente di Confcooperative Habitat Campania).

Parlo, ovviamente, delle cooperative di comunità che rappresentano un modello di innovazione sociale in cui i cittadini sono, allo stesso tempo, produttori e fruitori di beni e servizi che incidono in modo stabile e duraturo sulla qualità della vita sociale ed economica della comunità. Dall’analisi delle potenzialità del territorio salernitano è nato, appunto, “IDEE COOPERATIVE”, un contest unico nel suo genere, tra i primi a livello nazionale, che si rivolge agli aspiranti imprenditori della provincia di Salerno che intendano costituirsi nella forma di cooperativa di comunità.

La cronaca dell’avvenimento ci dice, infine, che i progetti candidati potranno riguardare tutti i settori dell’economia e la produzione di beni e/o di servizi che contribuiscono attivamente allo sviluppo economico del territorio e ad una crescita sociale e culturale condivisa e co-progettata. Al termine del concorso, un Comitato Tecnico Scientifico premierà i tre progetti migliori sulla base dell’innovatività, delle competenze, delle qualifiche e della completezza del team, della fattibilità e delle possibili ricadute positive sul territorio. I riconoscimenti assegnati prevederanno la copertura delle spese di costituzione della nuova cooperativa, i servizi di assistenza amministrativi, contabili, fiscali e di amministrazione del personale per due anni, l’accesso ad alcuni servizi di Confcooperative Campania Comitato Territoriale di Salerno e il tutoraggio di manager cooperativo per due anni.

Naturalmente, sarà possibile iscriversi esclusivamente via internet, scaricando i moduli disponibili sul sito www.bancacampaniacentro.it nella sezione “Idee Cooperative” e inviandoli, appositamente predisposti, alla casella di posta elettronica soci@campaniacentro.bcc.it fino al 14 dicembre.

 

 

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