Nella serata di Domenica 11 Maggio si sono svolte gli atti conclusivi dei Mondiali di Beach Soccer alla Paradise Arena di Victoria, Seychelles.
da Vincenzo Mele
Sold out e pienone per l’attesissima finale tra Brasile e Bielorussia, terminata 4-3 per i Verdeoro che si confermano epta-campioni del mondo.
L’obiettivo di difendere il titolo mondiale è riuscito secondo i piani del CT Marco Octavio: brasiliani in vantaggio dopo due minuti dal calcio di inizio con la rete di Lucão che appoggia a porta sguarnita il pallone servito da Filipe in rovesciata.
La Bielorussia non si disunisce e resta in partita trovando il goal dell’1-1 con il tap-in di Yahueni Novikau dopo una rovesciata di Ihar Bryshtsel respinta dal portiere Tiago Bobo.
Nella ripresa il Brasile ritorna avanti dapprima con il capitano Rodrigo che con la punta deposita la palla nella rete anticipando Mikhail Avgustov, poi si porta sul 3-1 con il sempiterno Catarino.
Nella terza ed ultima frazione di gioco la Bielorussia si accende con il fantasista Bryshtsel che in 34 secondi realizza una doppietta importante che porta i bielorussi del CT Nico Alvarado sul 3-3: il primo su assist di Artsemi Drodz che sfrutta un pallone mal gestito dai brasiliani passando la palla al compagno che a porta vuota non fa altro che metterla dentro, mentre il secondo è su calcio di rigore dopo un fallo di mano di Lucão.
Ma quando la gara sembrava volgere verso il supplementare, ecco Rodrigo che riesce a recuperare palla, ad avanzare e a segnare il definitivo 4-3 che porta il Brasile a sollevare il suo settimo titolo mondiale.
Per la Bielorussia, che tornerà a casa a testa altissima da questo Mondiale, non è altro che l’ennesimo capitolo sportivo da narrare alle generazioni future.
Sul Brasile non ci sono parole da spendere, dimostrando di essere invincibile per la settima volta per la forza, per la tecnica, l’agilità e la mentalità della squadra di Marco Octavio.
Per la finale 3°-4° posto, il Portogallo del CT Mario Narciso ha battuto il Senegal 3-2.
I Leoni della Teranga vanno in vantaggio con Ninou Diatta su sponda di Amar Samb e dominano sia nel primo che nel secondo tempo; nel terzo tempo però i portoghesi reagiscono e pareggiano con Leo Martins che segna l’1-1 di tacco su un pallone servito al volo da Jordan Santos. Il Senegal riesce tuttavia a tornare in vantaggio con il calcio piazzato di Sidy Fall dopo che questi aveva subito fallo da Miguel Pintado, ma la selezione lusitana trova prima il pareggio con il capitano Coimbra e alla fine passa avanti 3-2 su rigore di André Lourenço.
Per il Senegal, unica squadra africana, il compito di rappresentare l’intero continente in un Mondiale giocato in Africa è riuscito bene e gli applausi provenienti dal pubblico a fine gara ne sono la prova. Il Portogallo è in fase di rinnovamento: nonostante il terzo posto mondiale, secondo i bookmakers era tra le favorite al titolo insieme al Brasile.
Al termine della rassegna il bielorusso Ihar Bryshtsel risulta il capocannoniere del torneo con 11 reti, mentre il brasiliano Rodrigo è stato nominato MVP del Mondiale, aggiudicandosi anche il Pallone d’oro. Il Guanto d’oro per il Miglior portiere della rassegna invece è stato assegnato al bielorusso Mikhail Avgustov; quanto al Premio Fair Play è andato alla Nazionale giapponese.
In questo Mondiale sono state siglate ben 288 reti in 32 gare, con una media di 9 reti a partita.