I Salti di “Tempi Moderni”: l’ennesimo successo dell’associazione all’insegna di Philippe Halsman

da Vincenzo Mele (giornalista)

Si è conclusa il 2 Giugno la nona edizione di «Tempi Moderni Idee», edizione cominciata l’8 Marzo e trainata dall’omonima associazione “Tempi Moderni”, diretta dal presidente l’Avv. Marco Russo, il Prof. Alfonso Amendola dell’Università degli Studi di Salerno in qualità di direttore scientifico e Maria Paola Cioffi come direttrice organizzativa.
La mostra, intitolata “I Lampi del Genio”, è dedicata alla figura del famoso fotografo statunitense Philippe Halsman, la cui figura è stata analizzata nel nuovo libro di Corrado De Rosa «La teoria del salto» (Minimum fax).
La mostra, come la precedente dedicata a Letizia Battaglia, si è diffusa nei luoghi clou del centro storico della città: da Palazzo Fruscione all’Archivio di Stato di Salerno, da Palazzo Guerra al Foyer del Teatro Verdi, toccando anche la Cittadella Giudiziaria.
Halsman, nato in Lettonia, lasciò la Francia a causa dell’invasione nazista e si stabilì in America dove divenne il fotografo delle personalità che fecero la storia del cinema, dell’arte e non solo: da Marylin Monroe a Salvador Dalì, passando per Sir Alfred Hitchcock e Bobby Kennedy, tanti i personaggi finiti nella lente della macchina fotografica di Philippe Halsman, un genio che, con la sua Kodak 9×12, ha fatto la storia della fotografia; molti degli scatti realizzati da Halsman sono finiti nelle copertine della rivista americana “Life”.
All’interno della mostra si sono svolti a Palazzo Fruscione, i “Racconti del Contemporaneo”, dibattiti e talk con ospiti di eccezione, dal mondo accademico e anche dalla letteratura, come nel caso della moda dagli Anni ’50 a oggi e come sia diventata inclusiva attraverso le parole della dottoranda di Politica e Comunicazione Martina Masullo dell’Università di Salerno o come dimotra la presentazione del libro «L’atleta del cuore» dedicato al teatro di Pasquale De Cristofaro, edito dalla D’Amato Editore e curato dalla studentessa nonché giovane promettente autrice Maria Beatrice Russo.
C’è stato anche un incontro crossover che hanno visto incrociare i “Racconti del Contemporaneo” con l’evento organizzato all’interno dell’ateneo salernitano “Feeling/No Feelings” e che ha visto ospite lo scrittore scozzese Irvine Welsh, nuovamente a Salerno dopo essere stato ospite alla passata edizione di “Salerno Letteratura Festival”.
Non sono mancati i live all’interno della kermesse, di cui alcuni patrocinati dal Club Tenco: da Mimmo Locasciulli che ha incantato il pubblico salernitano al Teatro Verdi al cantautore Valerio Piccolo, fresco del successo musicale ottenuto grazie al film «Partenope» di Paolo Sorrentino, presentato dalla giornalista ed autrice Valeria Saggese, senza dimenticare la serata tributo dedicata a Stefano Rosso curata dal giornalista Carlo Pecoraro che ha introdotto il cantautore Andrea Tarquini in un one-man-show con voce, chitarra e mandolino.
Altra novità di questa edizione che ha catturato i salernitani ma anche i tanti turisti che hanno visitato la città campana sono stati protagonisti anche dell’iniziativa «I Salti di Genio». Curata dall’Associazione “Lab 147”, associazione composta da fotografi e guidata dalla carismatica fotografa Tiziana Varani, l’iniziativa vedeva la persona immortalata dal fotografo Valentino Petrosino mentre compiva il gesto del salto.
«Tempi Moderni Idee» ha conquistato ancora una volta il pubblico salernitano, in particolar modo quello giovanile, confermandosi ancora una volta un appuntamento culturale fisso e anche un modo per ammirare l’arte a 360°.

Dott. Vincenzo Mele

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