da Uff. Stampa
Domenica 20 luglio 2025, si è svolto con grande entusiasmo e partecipazione il 1° Raduno Motociclistico “Da Salerno ai Monti del Matese passando per la provincia di Napoli”, inserito ufficialmente nel Calendario Nazionale ASI. Un evento storico per il motorismo della Campania, che segna l’avvio di una nuova stagione di collaborazione tra club motociclistici del territorio.
La manifestazione ha preso il via nel cuore della Valle del Sele, precisamente da Buccino, l’antica Volcei, storica città romana oggi custode di un importante parco archeologico urbano. Da lì è partito un piccolo gruppo di centauri che, chilometro dopo chilometro, si è arricchito di nuovi partecipanti lungo il percorso.

Un raduno che unisce territori e passioni
Organizzato congiuntamente dal Club Salerno Autostoriche, dal Club Antichi Sanniti e dal Club Antiquariato, il raduno rappresenta una pietra miliare: è il primo evento motociclistico della Campania inserito a calendario nazionale ASI, e si propone come modello di sinergia tra i club della regione.

Motori, cultura e memoria
Il programma ha alternato momenti di guida panoramica a visite guidate nei borghi storici e a un partecipato convegno sulla storia della motocicletta. Tra i relatori:
Prof. Dino Nardiello, presidente del Club Salerno Autostoriche
Dott. Claudio Femiano, vicepresidente Commissione Moto ASI
Antonio Orsi, vicepresidente del Club Antichi Sanniti
Domenico Alvaro, commissario tecnico della manifestazione incaricato di valutarne i parametri ufficiali
Durante il suo intervento, il presidente Nardiello ha sottolineato come il motorismo storico sia molto più di uno svago:

Antonio Orsi ha invece evidenziato il ruolo dei club come punto di unione e collaborazione sul territorio , capaci di trasmettere esperienza e passione alle nuove generazioni.
Il fascino del viaggio e dei luoghi attraversati
La parte conclusiva del percorso ha condotto i partecipanti verso i maestosi Monti del Matese, un territorio selvaggio e affascinante che racconta secoli di storia e cultura.
Tappa d’eccezione è stata il Convento di Santa Maria Occorrevole, a Piedimonte Matese, immerso tra boschi e silenzio: un luogo di profonda spiritualità, perfetto per concludere un viaggio all’insegna della scoperta e della condivisione.
Un inizio che guarda al futuro
La manifestazione si è chiusa tra applausi, sorrisi e la volontà unanime di trasformare il raduno in un appuntamento fisso a livello regionale e nazionale.
> “Siamo partiti da Volcei come un piccolo gruppo. Siamo arrivati in vetta come una comunità. Questo è lo spirito che vogliamo coltivare”, ha ribadito Nardiello.