Dopo lunghissimo travaglio, sembra proprio che in Campania abbia preso forma definitiva il patto elettorale tra la Schlein, Fico e Vincenzo De Luca. Così che il Presidente uscente appoggerebbe la candidatura del pentastellato in cambio della segreteria regionale del PD al figlio Piero.
Ma, se così fosse, occorrerebbe sciogliere un altro nodo, di cui però ancora non si dice. E cioè: come potrebbe il padre giustificare, nella campagna elettorale per le regionali, una propria lista in competizione con quella del Pd, di cui il figlio sarebbe il primo rappresentante?
E allora: un nodo impossibile da sciogliere, salvo che il padre rinunci a una propria lista e supporti la lista del Pd. Nonostante il Pd.
E, soprattutto, la crescente ascesa del centrodestra, anche in Campania. Nella cui coalizione, favorita dai più recenti sondaggi, appare ormai certa la più che autorevole candidatura di Edmondo Cirielli, attuale viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Coalizione e candidatura che dovrebbero ricevere anche il sostegno di Azione, dato che Calenda ha dichiarato che invece di dare una mano a Fico se la farebbe piuttosto tagliare.
Infine, è utile ricordare che la data per le elezioni non è stata ancora fissata, ma, in ogni caso, esse dovranno svolgersi entro il 23 novembre prossimo venturo.
da Angelo Giubileo
(avvocato – filosofo)