Aldo Bianchini
SASSANO – Quelli da venerdì 5 a domenica 7 settembre, in Piazza Umberto 1°, saranno tre giorni che i ragazzi/e di “settembre al borgo” organizzano nel centro storico di Sassano per offrire a tutti i visitatori prodotti locali e, soprattutto, gli ottimi “ravioli con la pettola” che hanno decisamente segnato il successo di una sagra che nel corso dei decenni ha rappresentato la storia e le tradizioni del vero cuore pulsante di una comunità molto legata alle stradine ed alle carrare come simboli della sua stessa identità.
Ma non ci saranno soltanto i ravioli (con pettola o con e senza zucchero), potranno difatti essere assaporati diversi piatti tipici ricadenti nelle tradizioni sassanesi più antiche.
Le tre serate saranno allietate con musica dal vivo e da artisti di strada la cui selezione è stata attenta ed accurata.
L’interessante e l’attesa sagra di “settembre al borgo 2025” è stata sollecitata dal Comune di Sassano, e per esso direttamente dal sindaco dr. Domenico Rubino, e il patrocinio non solo dello stesso Comune ma anche dalla Pro Loco (presieduta dall’appassionato Giovanni Calandriello), dall’Associazione in cammino per Padre Pio e dall’Anpas.
Non resta che aspettare le serate di venerdì 5 – sabato 6 e domenica 7 settembre prossimi per poter decretare l’ennesimo successo di un evento che chiamare sagra è molto riduttivo perché “settembre al borgo” rappresenta la vera identità dell’intera comunità di Sassano.
Del resto anche la stessa foto inserita nella locandina pubblicitaria dell’evento è la rappresentazione più palpabile dei riferimenti storici della manifestazione.