FINALMENTE A SALERNO DOPO 25 ANNI 60 NUOVI POLIZIOTTI MUNICIPALI

 

di Enrico Trotta (giornalista)

Si è svolta a Palazzo di Città la cerimonia di insediamento dei nuovi Agenti di Polizia Locale.

Alla presenza del Sindaco Vincenzo Napoli e dell’Assessore ai Servizi Sociali Paola De Roberto, i nuovi caschi bianchi hanno ascoltato con estrema attenzione l’augurio delle autorità ad assolvere alle molteplici funzioni a cui sono destinati.  In particolare l’assessore De Roberto ha evidenziato come questi lavoratori della sicurezza urbana debbano essere vicini ai cittadini sul piano umano e sociale e non solo “controllori del traffico”. Viva soddisfazione anche del Sindacato Fidal CSA della Polizia locale rappresentato dal Dott. Davide Sapere. Egli ha evidenziato come bisognerà formare e valorizzare al meglio queste giovani risorse umane, che siano il più possibile vicine ai cittadini e al nobile servizio delle Istituzioni dello Stato e della Città di Salerno.  Tutto questo è stato possibile anche grazie al forte impegno dell’Assessore alla Sicurezza Claudio Tringali: è una svolta importante per Salerno.

Ciò fanno sapere dal Comitato di Zona. Anche se si tratta di assunzione a 18 ore settimanali, pur tuttavia li immetteranno su strada a vigilare, soprattutto nella zona orientale, Torrione e Pastena, dove negli ultimi mesi la totale assenza di poliziotti municipali ha fatto proliferare ogni forma di abuso: dalle auto in doppia e tripla fila su via Posidonia e via Torrione a forme di vandalismo urbano e bullismo giovanile, molto sottovalutati dall’amministrazione locale.

Ora a disposizione del dirigente “pro tempore” della Polizia locale di Salerno, Rosario Battipaglia, ci sono 60 nuove unità, uomini e donne nella media dei trent’anni, che speriamo siano valorizzati al meglio nella prevenzione e deterrenza dei micro reati.

L’auspicio è che possano essere aperti i “presidi di zona” della Polizia locale e utilizzata la Stazione mobile e ripristinati i nuclei di motociclisti. Concludo condividendo una riflessione con Voi lettori: un Paese ed una città veramente liberi con una democrazia compiuta e matura si misurano da una classe dirigente capace di dare risposte ai cittadini e da tre elementi essenziali che sono la sicurezza del Territorio, la Scuola e la Sanità!

Ad maiora!

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