Coronavirus: lettere e video messaggi del Vallo di Diano … mentre De Luca vola verso la cabina di regia nazionale del post virus

Aldo Bianchini

Nella foto: Michele Albanese (dir.gen. Banca Monte Pruno) e Tommaso Pellegrino (sindaco di Sassano e presidente Parco Nazionale)

VALLO di DIANO – Amici lettori se volete toccare con mano qual è il livello (molto basso !!) della dimensione umana, personale e culturale degli esponenti politici del Vallo di Diano dovete soltanto avere un po’ di pazienza e leggere attentamente quest’articolo.

La premessa è che nel Vallo di Diano in questi ultimi giorni diversi personaggi si sono scatenati con lettere aperte e, soprattutto, con video messaggi che oggi vanno tanto di moda ed impazzano sul web. Ormai in un mondo globale scrivono tutti e parlano tutti, anche chi non sa scrivere e non sa parlare.

A parte la lettera di Michele Albanese (direttore generale della Banca Monte Pruno) e il video messaggio di Tommaso Pellegrino (sindaco di Sassano e presidente del Parco Nazionale) ma anche quello di Francesco Cavallone (sindaco di Sala Consilina), inviati in maniera diretta o indiretta al governatore Vincenzo De Luca, tutto il resto mi sembra soltanto un modo come un altro per mettersi in evidenza, attaccando gli altri e promettendo per l’elettore credulone, ben sapendo che il tutto è legato ad una logica perversa di vassallaggio con atti contriti e di genuflessione di fronte all’uomo solo al comando che, di questi tempi, è sempre lui Vincenzo De Luca, governatore della Campania – già sindaco di Salerno e dominatore assoluto della politica salernitana da 27 anni.

La battaglia si è scatenata su due fronti diversi; per Albanese conta, come è giusto, la situazione economico-finanziaria del territorio; per Pellegrino la situazione politica legata anche alla riapertura dell’ex ospedale di Sant’Arsenio.

In entrambi i casi i messaggi (scritti e video) hanno prodotto reazioni di dubbio gusto.

Ingresso ex Ospedale di Sant'Arsenio

Comincio con  criticare la brutale e squallida risposta data al video messaggio di Pellegrino da parte dell’entourage provinciale di De Luca che si è auto qualificato come la dirigenza provinciale del Partito Democratico senza sapere, forse, neppure che cos’è il vero PD, e tutti, o quasi, gli amministratori del Vallo a gongolare per la tirata di orecchie fatta a Pellegrino invece di ribellarsi e gridare tutti in coro “vogliamo la riapertura di Sant’Arsenio”. Ma De Luca è sorprendente e, come spesso fa (ma non capisco perché i vassalli non se ne accorgano) ha indirettamente, senza rispondere a Pellegrino, riaperto la possibilità di ristrutturare Sant’Arsenio. Umili e vergognosi vassalli, da Salerno al Vallo di Diano.

Per quanto riguarda Michele Albanese la reazione è stata più occulta, spocchiosa ed insinuante ma anche mistificante; il potere economico del d.g. sul territorio è molto importante per farselo nemico; mi ha colpito l’anonimo Antonio (forse anche beneficiato dalla Banca !!) che ha addirittura inviato un post (che la redazione ha archiviato) per insinuare che la lettera appare come la “solita lamentatio”; non ho pubblicato per intero il post perché bisogna cominciare a distinguere un giornale da un social; l’anonimo continui a sguazzare nei social, per accedere ad un giornale che si rispetti dovrà chiaramente essere identificabile per nome e cognome.

Ma per Albanese c’è dell’altro; sono stato raggiunto da una telefonata (non anonima !!) di un personaggio importante e noto del Vallo di Diano che con fare quasi sprezzante mi ha sussurrato “Ma che cosa crede di aver fatto questo Albanese con la sua lettera a De Luca ….“.

Credeva di ottenere il mio consenso, quando si è accorto che lo contestavo ha smesso ed ha chiuso. Non rivelerò, almeno per ora, le sue generalità perché anche lui probabilmente rappresenta la pochezza umana.

Sia l’anonimo Antonio che il personaggio, entrambi vigliaccamente nascosti e senza avere il coraggio civico di esprimere pubblicamente le proprie opinioni; questo può darvi (come dicevo in apertura) la giusta dimensione del  tasso di qualità dei politici ed amministratori (non tutti per fortuna !!) del Vallo di Diano; gli uni contro gli altri ben armati.

prof. Giuseppe Ippolito (direttore scientifico ospedale Spallanzani di Roma)

Di tutte le altre lettere (quella inutile e quasi ridicola inviata dallo scienziato Giuseppe Ippolito al governatore, come se lui di Sant’Arsenio si accorgesse per la prima volta che c’era un ospedale) e messaggi video (quasi patetico quello di Donato Pica che ha sproloquiato senza dire lui stesso dove è stato in tutto questo tempo) Vi ho già detto che, ritenendoli poco più che spocchiosamente rituali, non parlerò né giudicherò. Ci tengo, però, a parlare anche se brevemente di due lettere aperte che hanno fatto il giro del Vallo ed anche del web; la prima del Vescovo Mons. De Luca in merito a “disposizioni pasquali … fate la carità”; la seconda di quattro sacerdoti di Sala Consilina (don Domenico, don Gabriele, don Luciano, don Michele) per ribadire il contenuto della lettera del Vescovo e per rilanciare un loro “messaggio di pace pasquale”.

Delle due l’una, o i sacerdoti (Vescovo compreso) non sanno in quale Paese vivono o ci fanno trincerandosi sotto la tonaca.

In nessuna delle due lettere c’è il minimo accenno ad una pur misera parvenza di scuse per quello che è accaduto con i raduni neocatecumenali (chiaramente denunciati da De Luca in uno degli ultimi video messaggi), e neppure il minimo accenno ai DPCM ed alle ordinanze regionali e comunali che già da tempo hanno stabilito le regole anche per la settimana santa; bontà loro, come se vivessero al di sopra delle regole o addirittura in un altro Paese.

L'on. Vincenzo De Luca (governatore della Campania) con il giaccone in spalla, pronto a raggiungere Roma per entrare nella cabina di regia nazionale

E per finire vorrei dire la mia in merito alla probabile nomina di Vincenzo De Luca nella cabina di regia nazionale anti-virus che il P.D. vorrebbe attivare con tre governatori: Luca Zaia al nord, Stefano Bonaccini per il centro e Vincenzo De Luca per il sud. Se questo accade sarà per il nostro governatore il momento della sua incoronazione come partecipante attivo del ristretto novero della politica nazionale; non c’è che dire, un vero e straordinario successo.

Per buona pace di tutti, entriamo nella settimana santa con la speranza di un dopo assolutamente migliore.

2 thoughts on “Coronavirus: lettere e video messaggi del Vallo di Diano … mentre De Luca vola verso la cabina di regia nazionale del post virus

  1. Egregio Direttore,
    condivido pienamente il suo pensiero.
    E’ gravissimo che ancora oggi la Chiesa taccia sul gravissimo atto compiuto dai neocatecumeni.
    L’umiltà forse è un concetto che non conoscono.
    Cordialmente

  2. Bisogna dire(orgogliosamente)che sia il dottor Pellegrino Tommaso sindaco di Sassano, che il governatore DE
    LUCA, rispettivamente il primo a
    Livello locale
    e il secondo a livello nazionale, sono tra i pochi che si sono distinti per capacità e professionalità affrontando questainumana tragedia Covid 19, con grande determinazione e senso del dovere…. complimenti

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