Recuperiamo la legalità per vivere nella libertà e, quindi, nella dignità, nel rispetto dei principi della nostra Costituzione,nel ricordo di Falcone e Borsellino e dei tanti eroi civili della Storia del nostro Paese.

 

da Pietro Cusati

Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato

Educazione alla legalità , il dialogo con le istituzioni,gli studenti protagonisti ,un percorso  educativo e  formativo  che valorizza l’educazione alla convivenza civile e alla legalità,per il pieno sviluppo della persona umana e dei diritti di cittadinanza, allo scopo di dare attuazione alle garanzie che la Costituzione della Repubblica italiana prevede. L’educazione alla democrazia e alla legalità rende gli studenti  protagonisti,, capaci di esercitare i propri diritti-doveri di cittadinanza. Essi si esplicano nel rispetto delle regole e nella partecipazione alla vita civile, sociale, politica ed economica. Il Consiglio di Stato,organo consultivo e giurisdizionale, è il massimo organo di giustizia amministrativa  , con indipendenza garantita dalla Costituzione  In Italia  il Consiglio di Stato fu istituito nel Regno di Sardegna da Carlo Alberto (1831), con funzioni consultive. Uscire dalla illegalità è la vera dimostrazione di potere, il potere di scegliere della propria vita, nel rispetto dei principi della nostra Costituzione. Il 16 maggio 2022 gli studenti incontreranno i giudici amministrativi ,nella sede del Consiglio di Stato , Palazzo Spada, a Roma , nel ricordo di Falcone e Borsellino e dei tanti eroi civili della Storia del nostro Paese per rispondere all’appello del Presidente della Repubblica ai giovani per la piena attuazione dei principi fondamentali della nostra Costituzione. Nel corso dell’incontro saranno presentati e premiati i lavori, fumetti, video e performances teatrali e musicali di durata non superiore a 3 minuti, che tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado potranno far pervenire su supporto digitale al Consiglio di Stato,  entro  il 18 aprile 2022 sul seguente tema: Recuperiamo la legalità per vivere nella libertà e, quindi, nella dignità. “Uscire dalla illegalità è la vera dimostrazione di potere: il potere di scegliere della propria vita, nel rispetto dei principi della nostra Costituzione”. I lavori devono indicare gli studenti autori ed essere originali, non possono violare le norme vigenti sul diritto d’autore e non devono avere contenuti di propaganda politica o comunque inappropriati per i minori; – con l’invio dei lavori gli autori ed i soggetti esercenti la responsabilità genitoriale consentono senza condizioni la loro presentazione e diffusione nell’ambito dell’iniziativa e per le medesime finalità istituzionali ed accettano che l’ammissione e la premiazione sia rimessa all’insindacabile apprezzamento degli organizzatori. L’indicazione degli studenti partecipanti all’iniziativa implica la previa acquisizione, a cura dell’Istituto scolastico, della necessaria liberatoria, anche all’utilizzo delle immagini, per i soggetti minori.

 

 

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