RUSSO – TRINGALI: la Collezione Menna e il miracolo di San Gennaro … la battaglia continua !!

 

Aldo Bianchini

Dr. Claudio Tringali - assessore trasparenza Comune di Salerno

SALERNO – Nell’ormai quasi quotidiana e stucchevole battaglia dell’ex pm Michelangelo Russo (ora editorialista di “leCronache.it”)  in danno dell’ex pm Claudio Tringali (ora assessore alla trasparenza del Comune di Salerno) è necessario un giusto –doveroso – autonomo e indipendente “controcanto”. Un ruolo che davvero mi piace e che faccio mio senza dover chiedere una nomina ufficiale, come ho necessariamente fatto per moderare l’eventuale sfida (all’Ok Corral) tra lo stesso Michelangelo Russo ed un suo altro eterno rivale come il prof. arch. Alberto Cuomo (emerito docente universitario).

Nei giorni scorsi il rumoroso editorialista di leCronache ha affondato un altro duro colpo al suo antico amico-rivale Claudio Tringali richiamano alla memoria un mitico film: “Nel leggendario film Operazione San Gennaro del 1966, con Nino Manfredi protagonista e la regia di Dino Risi, una banda scalcagnata e ingenua di ladri, strumentalizzata da furbacchioni stranieri, tenta di rubare il tesoro di San Gennaro dal Duomo di Napoli per venderlo su piazza estera. Ma San Gennaro è potente, e il colpo fallirà fra gli applausi del popolo che, nella scena finale, restituisce alla statua del Santo, e quindi alla città di Napoli, l’intero malloppo dei gioielli sottratti ai napoletani”. Il tutto per svelare lo strano silenzio (ed in questo ha perfettamente ragione Russo quando chiede spiegazioni) che circonda la famosa “collezione Menna” che sarebbe stata donata alla Fondazione Menna e che, ora, a causa delle due importanti cariche rivestite dalla dott.ssa Maria Letizia Magaldi che al tempo stesso è presidente della Fondazione Menna ed anche Vice-Presidente della Fondazione Donnaregina Museo Madre di Napoli che ambisce all’acquisizione della mitica (si fa per dire !!) “collezione Menna”; e con il peso di un evidente “conflitto di interessi”. Un caso che, comunque, va seguito come annunciato dallo stesso Russo.

Ma la cosa che più mi interessa di questa vicenda e la citazione di Russo che chiama in causa addirittura San Gennaro e la sua potente influenza sulla fede e sulle credenze dell’intero popolo napoletano.

Michelangelo Russo, con l’eccellente intuito di investigatore dimentica di parlare di se stesso e dell’influenza che su di lui ebbe, forse, diversi anni fa il venerato San Gennaro.

Dr. Michelangelo Russo - editorialista di "leCronache.it"

“”” … fine dell’estate del 1998, un terremoto giudiziario sconvolgeva il Vaticano, seguito dai telegiornali e dalla stampa di tutto il mondo. Su ordine dell’allora Procuratore Capo di Lagonegro, il salernitano Michelangelo Russo, la Guardia di Finanza penetrava all’interno della Curia Arcivescovile di Napoli, retta dal Cardinale Michele Giordano, per procedere alla perquisizione dei locali e dei documenti della Diocesi, a motivo dell’indagine sullo stesso cardinale per usura e associazione per delinquere in concorso. L’arrivo dei militari a San Gennaro fu ripreso in diretta da tutte le televisioni, per una singolare coincidenza. Proprio il Cardinale a quell’ora stava tenendo una conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti sulle indiscrezioni relative al suo coinvolgimento nelle vicende giudiziarie del fratello, arrestato due giorni prima dal Procuratore Russo con l’imputazione di usura e associazione a delinquere. La mediatizzazione della vicenda fin dalle prime notizie suscitò inquietanti interrogativi sul ruolo del Cardinale Giordano circa il suo intervento personale negli affari sospetti del fratello; sui conti correnti di quest’ultimo, che gestiva una finanziaria nel territorio di Lagonegro, il porporato aveva fatto pervenire personalmente la somma di 400 milioni liquidi con assegni firmati in bianco. E in più, sui conti dei nipoti del Cardinale, erano pervenuti 600 milioni di lire dell’epoca distratti direttamente dalle casse della Curia di Napoli dall’Amministratore dell’Arcivescovato Avv. Palumbo e consegnati con assegni ai nipoti, con la dichiarata motivazione di un prestito senza interessi … “”” (fonte La Repubblica del 26.09.20).

Si racconta, ma il tutto è da verificare, che il procuratore Russo venne fulminato da San Gennaro (tra gli applausi della gente !!) mentre attraversava, con incedere furioso, la navata centrale del duomo senza inchinarsi di fronte al Santo che gli fece venir meno il coraggio di mettere le manette addirittura al cardinale.

 

One thought on “RUSSO – TRINGALI: la Collezione Menna e il miracolo di San Gennaro … la battaglia continua !!

  1. NAPOLI si prende TUTTO :
    La Scuola Medica Salernitana e quindi
    l’ Università di Medicina poi la
    FONDAZIONE MENNA , poi
    o la FONTANA DELLE PAPARELLE
    Ci lascia solo i Magistrati ( che invece di
    Godersi la LAUTA PENSIONE) che LITIGANO
    FRA DI LORO perché ABUSIVAMENTE ( in quanto
    NON ELETTO) occupa una POLTRONA
    CHE RECLAMA L’ALTRO
    Incomincio a comprendere perché tanti
    Processi terminano per “scadenza dei termini”:
    I Magistrati sono impegnati a LITIGARE

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