Pertosa si tinge di bianco carciofo: al via la sagra dell’eccellenza slow food La XXVI edizione si svolgerà nei giorni 5, 6 e 7 maggio 2023

da Uff. Stampa

 

 

 

 

 

 

 

Tutto pronto per la XXVI edizione della sagra del Carciofo Bianco di Pertosa. Gli stand gastronomici popoleranno la piazza principale del paese (piazza De Marco) per accogliere gli amanti del carciofo bianco, declinato in tante ricette della tradizione locale.

 

Nata sotto l’impulso della Parrocchia Santa Maria delle Grazie e con la costante collaborazione del Comune di Pertosa, l’appuntamento con il gusto prelibato del carciofo rappresenta in primis una festa identitaria -grazie alla riscoperta delle tradizioni culinarie locali- oltre ad essere un modo per far conoscere il territorio con le sue eccellenze agricole e con le sue bellezze naturalistiche e culturali.

Unicum di biodiversità, il carciofo Bianco di Pertosa presenta specifiche caratteristiche generate dalla zona di coltivazione, attraversata dal fiume Tanagro e posta fra i 300 e i 700 metri sul livello del mare. Il nome esprime la sua caratteristica più evidente: è un carciofo di colore chiarissimo, verde tenue, bianco argenteo. Le infiorescenze sono grandi, rotonde, globose, senza spine, con un caratteristico foro alla sommità.

Le particolarità del Bianco di Pertosa sono numerose, ma su tutte vanno segnalate la resistenza alle basse temperature, la colorazione tenue (un verdolino chiaro, quasi bianco), la dolcezza e la straordinaria delicatezza delle brattee interne. Caratteristiche che lo rendono un ottimo carciofo da mangiare crudo, magari in pinzimonio con l’olio extravergine di oliva della zona. Ideale matrimonio gastronomico che viene proposto nella sagra e che unisce anche le due principali vocazioni agricole dell’area: i campi di carciofi, infatti, tradizionalmente si alternano agli olivi.

Il CRA-ORT (SA) ha accertato l’unicità di questa varietà su base morfo­logica e genetica, e per le tecniche di coltivazione. Con il sostegno del Comune di Pertosa e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il carciofo Bianco di Pertosa è diventato presidio Slow Food nel 2003 dopo es­sere stato iscritto nell’elenco dei prodotti agro alimentari tradizionali della Regione Campania nel 2000.

Ad arricchire l’edizione di quest’anno, scandita dal concept “Innovazione nella tradizione”, sarà la partecipazione dei ristoratori locali che prepareranno le pietanze con un tocco personalizzato.

Il taglio del nastro è previsto per venerdì 5 maggio, alle ore 18.30, con una tavola rotonda sul Carciofo Bianco di Pertosa e le sue potenzialità, presso l’Aula Consiliare del Comune di Pertosa, che sarà presieduta dall’Assessore Regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo. Seguirà l’apertura degli stand gastronomici e di un mercatino a km 0 allestito per l’occasione.

I food corner all’aperto saranno poi attivi per pranzo e cena sabato 6 maggio e, per il pranzo, domenica 7 maggio.

Domenica 7 maggio, inoltre, sarà presente uno spazio culturale “Una bottiglia, un libro” inserito nella più ampia campagna nazionale del “Maggio dei Libri 2023”, che invita a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali. Dalle ore 11.30 alle ore 13.30, ci sarà un momento informale, di scambio e di dialogo, grazie al quale avvicinare i più piccoli (6-10 anni) alla lettura attraverso un allestimento di libri nello spazio all’aperto in piazza De Marco.

L’iniziativa, promossa e organizzata dal Comune di Pertosa, nasce dalla collaborazione con Michele Gentile, titolare della libreria Ex Libris di Polla e ideatore della campagna “Non Rifiutiamoci”. Grazie a questo evento sarà possibile ottenere un libro in maniera gratuita, in cambio di rifiuti! I bambini, portando una bottiglia di plastica e/o una lattina, riceveranno in cambio un appassionante libro con l’obiettivo di invogliarli a divorare storie, ma anche a riciclare correttamente i rifiuti.

Tutte le info sulla sagra al sito: https://sagradelcarciofobiancopertosa.it/

 

 

 

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