L’Antitrust ha adottato un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank.

da Pietro Cusati (giurista-giornalista)

 

Secondo l’Antitrust il trasferimento tra Intesa Sanpaolo a  Isybank.è stato previsto con modalità non conformi alle disposizioni del Codice del Consumo , per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso.Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha definito un progetto di riorganizzazione che riguarda la cessione di un numero consistente di clienti  da Intesa Sanpaolo S.p.A.  a Isybank S.p.A. ,in particolare, il piano prevede il trasferimento a favore della banca digitale Isybank di clienti che il Gruppo intesa San Paolo  definisce come “prevalentemente digitali”, ossia “i clienti consumatori che, avuto riguardo  alle caratteristiche della loro operatività, hanno familiarità con i servizi e i canali digitali, nonché i clienti consumatori che, in ogni caso, fanno un utilizzo nullo o limitato della filiale”. In virtù di tale progetto, nel corso del mese di luglio 2023, IL Gruppo San Paolo  ha comunicato ai clienti ritenuti “prevalentemente digitali” l’intenzione di trasferire i loro rapporti di conto corrente e servizi connessi a Isybank, unitamente ad una proposta di modifica unilaterale dei contratti . In tali comunicazioni veniva indicato che l’operazione sarebbe stata realizzata attraverso il conferimento da parte di intesa San Paolo  a  isybank di due rami d’azienda (il primo comprendente circa trecentomila clienti, con efficacia il 16 ottobre 2023, il secondo comprendente oltre due milioni di clienti, con effetto dal 18 marzo 2024). I correntisti coinvolti sarebbero circa 2,4 milioni.  Più precisamente, nelle comunicazioni inviate ai clienti Intesa Sanpaolo sottolinea che “sono stati considerati “clienti prevalentemente digitali” i clienti, titolari del servizio My Key, che: • nell’ultimo anno (o dall’apertura dei rapporti se avvenuta nel corso dell’ultimo anno): o non hanno effettuato operazioni in filiale; o oppure, se hanno effettuato operazioni in filiale, ne hanno effettuato almeno altrettante mediante il servizio My Key; • hanno età anagrafica inferiore a 65 anni, allo scopo di escludere clienti tendenzialmente meno avvezzi all’utilizzo dei canali digitali. L’Antitrust ha imposto l’interruzione del trasferimento alla banca digitale a tutela dei 2,4 milioni di clienti coinvolti nell’operazione. In questo modo i correntisti saranno messi in condizione di scegliere se mantenere il conto in Intesa Sanpaolo alle condizioni precedenti o transitare a Isybank. Questa operazione al momento ha riguardato circa 300 mila clienti su un totale di 2,4 milioni che Intesa Sanpaolo intenderebbe trasferire a Isybank. Sono stati oltre 5.000 i consumatori (di cui più di 3.000 dopo l’avvio dell’istruttoria) che hanno chiesto l’intervento dell’Autorità.Per effetto del trasferimento, i correntisti interessati non avrebbero potuto più accedere in filiale né all’internet banking tramite personal computer e avrebbero dovuto svolgere le operazioni bancarie solo tramite App. Inoltre, i nuovi conti correnti prevedono condizioni economiche differenti e la perdita di servizi prima disponibili (ad esempio: carte virtuali per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, accesso ai contratti di mutuo). Tali essenziali modifiche dei contratti in precedenza stipulati sono state unilateralmente imposte senza che fosse stato richiesto il previo consenso dei clienti al trasferimento.Inoltre, le comunicazioni relative al passaggio ad Isybank sono state trasmesse ai clienti nella sezione archivio dell’App di Intesa Sanpaolo senza adottare accorgimenti che ne sollecitassero la lettura (ad esempio, notifiche push e pop-up) e non lasciavano capire che in tal modo i clienti si sarebbero potuti opporre al passaggio. Infine, nelle comunicazioni non erano state adeguatamente indicate le modifiche relative alle condizioni economiche previste dal nuovo conto corrente e ai servizi non più inclusi.Pertanto, l’Autorità ha previsto che le due banche, previa informativa chiara ed esaustiva sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, assegnino ai correntisti un congruo termine per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento. In tal modo, coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *