Marevivo: mozziconi di sigarette al bando

I mozziconi di sigarette distruggono il mare della Campania. Al via campagna di Marevivo e Silb sostenuta dai Verdi con 10.000 posacenere tascabili salvacicche distribuiti gratuitamente per ridurre i rifiuti anche sulle spiagge. Alghe tossiche: ” massima attenzione ma nessun allarme. Ad oggi nessuna intossicazione”.

 

“Abbiamo distribuito da stamattina – dichiara Mario Morra Presidente del Sindacato Balneatori Campani e amministratore del Bagno Elena a Posillipo che sabato e domenica hanno promosso l’ iniziativa Ma il mare non vale una cicca?” promossa dal Silb con Marevivo e sostenuta dai Verdi – migliaia di posacenere portatili e lavabili sulle spiagge di tutta la Campania, dove i fumatori sono il 22,7% circa della popolazione totale. Il progetto è quello di sensibilizzare i nostri utenti a non disperdere i mozziconi nell’ambiente per non aggiungere alle migliaia di rifiuti di vario genere che infestano il nostro territorio – fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci nei nostri mari – anche le cicche”.

 

“Il mare vale molto più di una cicca – spiega il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – e dobbiamo avere una tutela speciale verso questa risorsa, proprio perché è patrimonio di tutti in particolare a Napoli ed in Campania dove siamo da anni assediati dai rifiuti e dove non è mai partita una seria politica di riduzione e differenzazione degli stessi.

Per questo è stato deciso di offrire ai bagnanti 10.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, insieme ad un piccolo vademecum sui tempi di degrado in mare dei principali oggetti – lattine, bottiglie di vetro e di plastica – di uso quotidiano. è liberare le spiagge dai rifiuti – in particolare dai mozziconi – e, soprattutto, invitare i bagnanti ad un comportamento eco-responsabile: un gesto, così apparentemente trascurabile, come il disfarsi di un mozzicone, in realtà, reca danno all’ambiente ed in particolare al mare”.

“Secondo – continua Morra – una recente ricerca delle Nazioni Unite, i mozziconi sono ai primi posti nella top-ten dei rifiuti che soffocano il Mediterraneo (le cicche rappresentano il 40% dei rifiuti, contro il 9,5% delle bottiglie di plastica).

L’iniziativa eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano – stimandone circa 6 per ogni posacenere – 60.000 filtri al giorno, pari a 1,8 km di costa ininterrotta”

“Massima attenzione per le alghe tossiche – concludono Morra e Borrelli – ma nessun allarmismo particolare anche se ha fatto bene il Comune di Napoli a emettere l’ ordinanza di divieto di pesca e consumo di molluschi, ricci e crostacei. Sono anni che arrivano nel nostro mare e sono continuamente monitorate. Ad oggi non risulta neanche nessuna persona intossicata almeno dalle nostre fonti ospedaliere. Certo consigliamo ai cittadini di verificare sempre la tracciabilità dei prodotti ittici quando vanno a mangiare fuori o si rivolgono a rivenditori di pesce non di fiducia”.

 

 

3 thoughts on “Marevivo: mozziconi di sigarette al bando

  1. Anche questa la si può considerare una iniziativa di grande civiltà ed immane interessamento per il bene della intera comunità.
    Bisognerebbe, infatti, far prendere l’abitudine ai fumatori di rispettare maggiormente l’ambiente in cui tutti viviamo. Anche gli amministratori dovrebbero fare la loro parte per scongiurare tale disinvolta abitudine di gettare ovunque le fastidiose e dannose cicche delle loro sigarette. Qualcuno , nel passato, parlando di questo argomento , mi rimproverò che vi erano problemi molto più importanti delle cicche gettate alla rinfusa. Ma , secondo me, ogni problema viene impostato con argomenti appropriati, Perciò, questo è un argomento che bisogna discuterne .So per esperienza che in molte città autorevoli e turistiche non mancano affatto tali accorgimenti, anche sulle spiagge più rinomate esistono appositi recipienti per tale uso.
    Personalmente, ho vissuto per alcuni anni negli USA , quando tornai in Italia, essendo allora un grande fumatore, non avevo il coraggio di gettare le cicche per terra, allora presi l’abitudine di conservarli, spenti, in un piccolo sacchetto che portavo in tasca, e lo svuotavo a casa nella spazzatura. Un’abitudine che durò parecchi anni, fino a quando smisi di fumare. Allora, devo dire che è una buona cosa se si promuovono tali magnifiche iniziative , con l’auspicio che continuino fino a cambiare le vecchie abitudini di tanti fumatori.
    Infinite cordialità, Alfredo

  2. bisognerebbe invece rincarare le sigarette di oltre 2 euro a pacchetto. Effetti: gente più sana, minore peso sulla sanità pubblica, minoricasi di malattie, introiti per il ministero della salute; magari si abolirebbero i “ticket” (parola anglosassone che rende il concetto più soft) e magari si toglierebbe (in alcune regioni) un ignobile ticket su due antibiotici.
    Roller

    1. Ottima idea Roller, quella che hai descritto nella tua risposta (e sono un fumatore bada bene), ovviamente ci saranno MOLTI introiti, ma non SOLO al ministero della salute, ricorda. Qui siamo in ITALIA, paese che ormai si sta strozzando da solo. Quindi stai pur certo/a, che se aumentassero ancora di più i prezzi dei tabacchi, non faranno certo un favore a chi non fuma, poichè ci saranno aumenti e “nuove idee” per frugare dell’altro anche a chi non fuma.
      Ne riparliamo quando vi arriverà la stangata sul latte, vedremo allora se troverai “effetti benefici” anche su questo… e soprattutto sui figli.
      Ricorda che l’Italia, con chi la governa (ed anche buona parte dei suoi abitanti) è destinata a finire malissimo.
      Altro che feste e ridicole commemorazioni dei 150 anni…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *