La Valle dei Misteri

Dal randagismo al gallo cedrone. Il Codacons: “Nella valle dei misteri rilevare alcune verità sembra quasi come commettere un reato”

Aldo Bianchini

Sala Consilina – Il Codacons del Vallo, rappresentato da Roberto De Luca, ritorna all’attacco per segnalare le inadempienze della politica locale in merito a due grossi problemi: il randagismo che in estate si acuisce, e l’immondizia accumulata nell’isola ecologica di Sala Consilina. Il comunicato dice testualmente: “Rileviamo, tuttavia, la protesta di alcjni cittadini sul problema del randagismo. A questi ultimi nulla viene detto sul canile in loc. Marroni e sull’immondizia accumulata nell’isola ecologica”. Mettere quasi insieme un canile e un’isola ecologica sembra proprio come una bestemmia. Al riguardo il Codacons scrive: “Nel 2009, quando affrontammo il problema del sito di trasferenza di San Giovanni, in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini del posto, rilevammo la presenza del canile comprensoriale nelle immediate vicinanze e facemmo presente il problema, tuttora irrisolto, del randagismo. Da allora il problema del randagismo si riacuisce anno dopo anno, proprio nei mesi estivi, senza che il segreto della VALLE DEI MISTERI venga chiarito. Nel mentre, nella stessa località Marroni il sito di trasferenza (isola ecologica?) ospita un cumulo sempre più alto di immondizia che, con le prime piogge, rilascerà nei terreni circostanti il liquido che dilaverà i rifiuti mantenuti da settimane a cielo aperto (perché?), qualora il cumulo non verrà rimosso”. Ritornando al canile in loc. Marroni, la cui costruzoione è lungi dall’essere completata, il Codacons aggiunge: “La vista dell’opera faraonica incompiuta è, purtroppo, un biglietto da visita poco edificante per la classe dirigente locale che il prof. Domenico De Masi, nella sua breve esperienza alla presidenza del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ha avuto di definire nel modo seguente: <n mezzo, tra cittadino e Stato, vi è una mousse politica prevalentemente screditata, unita e divisa da interessi contingenti, sradicata da qualunque ideologia, senza piani precisi per il futuro>. Come saranno spesi i soldi pubblici per il completamento dell’opera faraonica, beh! questo è tutto da vedere, se non proprio da ridere. E’ una domanda che pone il Codacons e che condivido in pieno, ben sapendo che le risposte non arriveranno mai. Soprattutto dall’A.C. di Sala Consilina presa com’è tra le “speranze onlus” e le “giornate garibaldine”. Ma il passo è breve  da Sala e Padula dove , in pieno centro urbano c’è un gallo (si dice cedrone!!) che sveglia i residenti di primo mattino e che potrebbe (lo dice un decreto del sindaco del popolo!!) mettere a rischio addirittura la salute della gente e l’igiene ambientale del borgo antico. Insomma il Vallo di Diano è davvero la Valle dei Misteri? Probabilmente si, ma la risposta non è affatto facile. Alla prossima.

 

 

 

 

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