Sala C.: è morto Igino Cappelli

Aldo Bianchini

Sala Consilina – E’ andato via nell’assoluta discrezione, come del resto aveva vissuto. Sempre umile, comprensivo, disponibile con tutti, signore dalla nascita, classe da vendere, professionalità indiscussa, padrino di tantissimi giovani e meno giovani avvocati. Era tutto questo Igino Cappelli (nella foto da Ondanews), spirato ieri pomeriggio intorno alle 16.00 sommerso dall’affetto incondizionato dei suoi cari. Era caduto verso la fine del mese di luglio, una banalissima caduta casalinga che gli aveva procurato la frattura scomposta del femore, un lungo iter ospedaliero tra Polla ed Agropoli, poi un maledetto infarto che lo aveva ancor più indebolito, il ritorno speranzoso a casa, la casa che tanto adorava e per la quale aveva speso tutta la sua vita dedicandosi alla casa, appunto, e per essa alla sua famiglia che lo ha assistito fino all’ultimo secondo della sua vita. E’ stato presidente dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Sala Consilina per diversi decenni, in un certo senso rappresentava ed incarnava non solo l’avvocatura salese ma l’intera avvocatura della provincia di Salerno. Lascia la toga che aveva amato tantissimo in un momento molto particolare della vita dello stesso Tribunale di Sala Consilina per la cui sopravvivenza si era battuto come un leone impegnandosi in mille battaglie. Lo conobbi nel lontanissimo 1965, io giovane funzionario dell’Inail, lui già affermato avvocato. L’ho sentito telefonicamente pochi giorni fa, disse che mi voleva bene e mi stimolava ad andare sempre avanti con il mio modo di fare giornalismo. Ho appreso la notizia ferale direttamente dalla voce di Fernando, suo figlio. Oggi pomeriggio alle 15.30 le esequie nella Chiesa dell’Annunziata di Sala Consilina. Si fermeranno tutti e tutti vorranno portare l’estremo saluto a colui il quale è stato un vero protagonista della vita forense del Vallo di Diano, e non solo. Autorità religiose, civili e militari presenzieranno alla cerimonia. Affranto il presidente dell’Ordine avv. Michele Marcone: “Sapevamo delle condizioni non buone dell’avvocato, aspettavamo quasi con paura e, comunque, in religioso silenzio la brutta notizia che, purtroppo, è arrivata nel momento più buio del nostro tribunale. Con Igino Cappelli scompare una figura di primo piano, quasi ascetica, della nostra professione. Lo ricorderemo tutti per sempre”. Ancora più profonda, quasi ai limiti della commozione, la riflessione del dr Pietro Cusati (Direttore amministrativo del Tribunale di Sala Consilina): “Con la scomparsa dell’ Avv. Igino  Cappelli  il foro di Sala Consilina  perde  uno dei migliori  Avvocati, il Presidente per antonomasia, che ho avuto modo di conoscere quotidianamente  nella mia trentennale attività lavorativa. Un galantuomo, sempre sorridente e molto umile. Sempre vicino ai giovani Avvocati e prodigo di buoni consigli. L’avvocato Cappelli ha sempre avuto rapporti cordiali, improntati sul massimo rispetto, con il personale amministrativo, con i Magistrati e con gli Avvocati. Ricordo un  toccante discorso dell’Avv. Igino Cappelli in occasione della cerimonia di commemorazione del grande Alfredo De Marsico  tenuta nella sua città natale Sala Consilina, a cui era molto legato da vincoli amicali e professionali. Il caro Igino amava chiamarlo l’indimenticabile Presidente dell’Ordine Forense Nicola Rivellese, gli avvocati,  Presidente e  non pochi amici  lo chiamavano  confidenzialmente Don Igino, per significare che era l’amico di tutti. Il Vallo di Diano perde un grande amico”.

 

 

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