Padula: ragazzo disabile trascurato a scuola


Aldo Bianchini

Padula – Se la storia che sto per raccontare sarà accertata come vera è segno che in un istituto scolastico di Padula si sta consumando un vero e proprio abuso in danno di un giovane studente portatore di gravissime disabilità. Della vicenda si starebbe già interessando la Procura della Repubblica di Sala Consilina che da qualche settimana è stata allertata con apposito esposto; ad oggi la Procura avrebbe già interessato il comando territoriale dell’Arma dei Carabinieri per le necessarie e riservatissime indagini. Non fuoriesce molto dalle strettissime maglie del riserbo istruttorio, ho appreso soltanto che le indagini sarebbero incentrate sulle sconcertanti e reiterate violazioni dei diritti umani consumate ai danni di L.V., queste le iniziali delle generalità del ragazzo. Nell’esposto si legge che “senza il benché minimo scrupolo l’alunno disabile viene lasciato giacere, per ore, sulla sedia a rotelle e neppure si preoccupano di aiutarlo a consumare la merenda” ed ancora continua riferendo “la sfrontatezza e la pervicacia con cui si insiste nella violazione di fondamentali ed irrinunciabili diritti della persona, la vergognosa noncuranza con cui puntualmente vengono disattesi doveri inderogabili imposti anche dal buon senso oltre che dalla legge”. Tutte queste cose, si legge, “imporrebbero una vigorosa presa di posizione che trova nella formale denuncia all’Autorità il suo naturale compimento”. Ma c’è di più. Della spinosa e inquietante questione sarebbe stato anche interessato il dirigente scolastico dell’istituto con apposita nota chiarificatrice del 30 settembre scorso. Da allora sembrerebbe che nulla si sia minimamente mosso anche se da più parti si sussurra di un clima di diffusa omertà che non consentirebbe di venire allo scoperto a chi ne avrebbe voglia e necessità di coscienza. Un giornalista, in questi casi, non può fare altro che cercare di rendere di pubblico dominio la notizia dopo averla opportunamente filtrata (per quanto attiene le vere generalità delle persone coinvolte!!) ed aver cercato i possibili riscontri, nella speranza che l’Autorità competente faccia il suo dovere fino in fondo con tempi certi e ravvicinati per acclarare almeno la verità giudiziaria. I primi riscontri giornalistici, portati avanti con molta prudenza al fine di non intralciare o, meglio ancora, inquinare le indagini in corso, ha evidenziato due fatti importanti: in primo luogo esiste il giovane disabile ed in secondo luogo esiste il docente (maschio o femmina!!) di sostegno che dovrebbe curare quotidianamente il portatore dei gravissimi handicap senza dedicarsi ad altri compiti che comporterebbero fatalmente una distrazione rispetto al compito primario per cui è stato chiamato ed appositamente incaricato. Il panorama del Vallo di Diano non è affatto piacevole, anzi è sgradevole, se si pensa ai vari accadimenti di pedofilia in alcune scuole per finire a quest’ultimo caso di Padula che ripeto, se vero, sarebbe di una assurdità e di una crudeltà indescrivibili. Tutti ricorderanno il caso giudiziario del professore di musica di Teggiano, Angelo Giuliano, condannato in primo grado alla pena di 9,8 anni di carcere che in sede di appello è stata ridotta 5 anni. In merito a detta vicenda, nell’attesa del ricorso per Cassazione, ho raccolto notizie davvero inquietanti che quanto prima non mancherò di raccontare pubblicamente.

One thought on “Padula: ragazzo disabile trascurato a scuola

  1. Spero che il fatto, privo della più elementare sensibilità a-pedagogica, sortisca i suoi effetti.

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