Antonio Citera
Due fratelli Rumeni arrestati a Sanza dai Carabinieri della Compagnia di Sapri coadiuvati dagli uomini della locale stazione, per aver violentato e tenuto sotto sequestro una giovane connazionale. I due fratelli V.B. e G.B. rispettivamente di 25 e 30 anni, residenti a Sanza, sono finiti nel sospetto dei Carabinieri della locale stazione, comandata dal luogotenente Luigi Ferrarese, allorquando, alcuni giorni fa una giovane ragazza si è presentata in caserma in stato di agitazione, denunciando ai gendarmi una situazione insostenibile dettata da continue violenze che la stessa era costretta a subire da parte dei due fratelli, violenze tradotte in abusi sessuali e minacce. La ragazza, giunta in Italia da poco tempo, ed ignara della sorte che l’attendeva,ha avuto il coraggio di denunciare gli abusi, riuscendo a scappare dal bunker che i due fratelli avevano costruito, infatti i due avevano sigillato porte e finestre proprio per impedire la fuga alla giovane vittima. Subito sono scattate le indagini, che nella giornata di ieri hanno portato all’arresto dei due fratelli, in seguito alla perquisizione della casa bunker, i Carabinieri hanno rinvenuto soldi in contanti, e due zaini colmi di indumenti, segno inequivocabile di una fuga imminente da parte dei due giovani, tali indizi, hanno suggellato il loro fermo , il Provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica di Sala Consilina, li ha portati in carcere in attesa della conferma da parte del GIP del Tribunale di Sala Consilina. Sanza piccolo ma ridente paese della Provincia di Salerno si è svegliato nel terrore,la notizia ha presto fatto il giro delle case,malcontento e preoccupazione,ma soprattutto sdegno sulle facce dei cittadini i quali commentano a testa bassa l’accaduto,-realtà tranquilla la nostra,fatti del genere non ci appartengono- È il commento un’anime della popolazione, un paese Sanza non abituato a fatti di cronaca di questo tipo,dedito al lavoro,alla famiglia,dove l’armonia regna sovrana,che ad un tratto viene spezzata dalla foga di due giovani apparentemente tranquilli,ma privi di senso etico e civico.
