Aversana: ritorno al futuro !!

Da ufficio stampa Provincia

E’ stata aperta al traffico la strada Aversana – tratto località Spineta – incrocio S.p. 312 – in prossimità della chiesa dell’Aversana, nel comune di Battipaglia.

«Un’opera importante – ha spiegato il presidente della Provincia, on. Edmondo Cirielli – che questa Amministrazione ha ripreso in maniera rapida, perché costituisce uno degli assetti portanti dello sviluppo economico dell’intera provincia».

Il tratto stradale aperto, pari a circa quattro km della strada provinciale 417, collega la rotatoria all’innesto con via Spineta, in località Orto Grande, con la rotatoria all’innesto con la S.p. 312, in località Aversana.

«Il progetto generale dell’Aversana – ha aggiunto il presidente Cirielli – riveste grande importanza strategica per lo sviluppo e la valorizzazione dell’area sud della nostra provincia, in quanto è finalizzato, oltre al collegamento diretto della tangenziale di Salerno con l’aeroporto “Salerno-Costa d’Amalfi”, anche alla connessione di tre arterie: la S.p. 175, la stessa S.p. 417 e la S.S. 18».

Alla cerimonia hanno partecipato: i consiglieri provinciali Ludovico Buonomo, Massimo Cariello, Domenico Di Giorgio e Salvatore Memoli; il presidente del Consiglio, Fernando Zara, l’assessore ai Lavori pubblici, Marcello Feola, e gli assessori provinciali Romano Ciccone, Mario Miano e Gaetano Sole.

 

 

One thought on “Aversana: ritorno al futuro !!

  1. http://www.dentrosalerno.it/web/2010/12/06/pontecagnano-faiano-sicurezza-sulla-provinciale-aversana/

    *ROMA CRONACA DEL MEZZOGIORNO PAG.8 DEL 02/07/2012

    “ Le pecore di …Cesare sull’Aversana ”

    Il nuovo svincolo della tangenziale, inaugurato ieri ha, come predetto dallo scrivente nei primi anni 2000, collegato l’aversana, la “ strada senz’anima ”, con la tangenziale. Sono a tutti noti i problemi che ha vissuto il progetto, ricordo i miei incontri alla Regione con gli allora responsabili della Provincia. Ricordo le denunce depositate in procura insieme alla soprintendenza di Salerno, la mancanza di un vero progetto iniziale. Si consentiva di costruire una strada Aversana che attraversava luoghi incontaminati sfruttando l’esistenza di strade di campagna larghe appena qualche metro. Nel territorio di Pontecagnano e specialmente in località “ la Picciola” era prevedibile uno sconvolgimento della zona.
    La strada oltre ad elevare di molto l’inquinamento sia acustico che da inquinanti vari, è in realtà una “ superstrada ” dove la sporca coscienza dei progettisti ha imposto un limite di velocità di 50 km .La strada viene percorsa spesso ad oltre 100 km all’ora con sorpassi in tripla fila. In un primo momento subito dopo l’apertura , avevo già pronosticato “ il salto delle rotatorie ” infatti dopo i primi incidenti gravissimi la Provincia ha costruito “ gli alberi di Natale ” cioè una serie di segnalazioni e altri sistemi per “ apparare all’italiana le stupidate fatte ” . Inoltre con i distrattori di velocità, rumorosissimi ha ancora di più peggiorato la vivibilità di coloro che ci abitano. Come nei migliori copioni, in una zona ad alto abusivismo…molti hanno cercato di approfittare della situazione. Ecco così comparire ingressi mai visti sulla strada…e anche qualche opera e qualche altra attività. Certo i terreni e le case adesso valgono molto di più…ma per chi vuole speculare… non interessa molto la cosa a chi vuole semplicemente viverci. Le pecore di Cesare… spesso passano sull’Aversana ma non potranno andare in tangenziale… ed è bello vedere il “ caprone ” che è davanti al gregge, lo vedo contento mentre dialoga con il cane che le guida, adesso il gregge ha una strada larga e magari chissà ci sarà un giorno un biglietto speciale “ per gli Indiani della Picciola ” che fortunatamente non sono stati ancora portati in una riserva. Ora vivono in una zona ad alto rischio con maggiore inquinamento, un aeroporto ( MENO MALE INESISTENTE ) alle spalle e nel famoso triangolo…cementificio… aeroporto…discariche…Aversana! Meno male che questa è la terra dell’attuale sindaco…grazie! Con quel biglietto donato dal consiglio di amministrazione…che ogni tanto perde qualche pezzo … andremo ad “ Olbia e perché no con qualche pecora di Cesare a bordo…almeno per riempire i posti liberi insieme a qualche nuovo “ Caprone ”. Alla fine si è costruita una strada che non è una “ tangenziale ” ma è come se lo fosse, è in realtà l’ideale…prolungamento della tangenziale…che dovrebbe servire al lancio dell’aeroporto…e a liberare le strade di Pontecagnano dai veicoli…alleggerire la litoranea…bhe grazie a chi ha fatto l’opera , da parte di chi ci vive nella zona. Comunque quella bretella di collegamento consentirà anche un più agevole raggiungimento di “Fuorni ” specie dalla zona dei picentini e litoranea anche perché sembra che alcuni che hanno avuto a che fare con “l’Aversana ” ci sono giunti per vie diverse meno ampie ma ugualmente efficienti!
    Che dire grazie Provincia per l’ennesima “OPERA PIA” dopo la famosa pista ciclabile… questa ci mancava! La strada ha completamente sovvertito in molti punti anche gli scarichi delle acque dei terreni, qualche causa è anche in corso. Se chiudiamo la litoranea e riversiamo tutto sull’Aversana…vi raccomando… non dimeticatevi le prostitute. Sarebbe un peccato lasciarle sole in litoranea sulla pista ciclabile deserta…Magari nelle rotatorie qualche lucciola in più oltre a dare una nota di colore sotto i cartelli “provincia di Salerno strada provinciale Aversana” segnalerà anche le stesse a coloro che le saltano a 100 km orari. Ho la presunzione di scrivere che avevo visto bene sull’Aversana e anche sulle modalità degli appalti…avevo previsto irregolarità sin dai primi anni 2000. Sono contentissimo di aver scritto tanto sulla mia terra acquisita che ho cercato di proteggere, sono contentissimo di avere inviato tanti documenti alla Procura, sarò contentissimo se …le Pecore di Cesare potranno ritornare un giorno su una strada di campagna e magari…che Cesare possa volare gratis insieme alle sue pecore in un deserto aereo di una “ sconosciuta e ormai fallita compagnia privata ”.
    Farebbe bene chi deve vigilare ad aprire gli occhi, le opere devono essere fatte con il cervello e anche con un po’ cuore , per evitare “strade senz’anima” .

    Dott.Petrosino Vincenzo

    (Oncologo chirurgo)

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