REGIONE-PROVINCIA: INTESA SU INTERVENTI DI DIFESA E RIPASCIMENTO DEL LITORALE DEL GOLFO DI SALERNO

Premesso che:

–     con Decisione n. C(2007) 4265 dell’11 settembre 2007 la Commissione Europea ha adottato la proposta di Programma Operativo Regionale (di seguito POR) Campania FESR 2007-2013 contenente un elenco indicativo dei Grandi Progetti da notificare alla Commissione nel corso del periodo di programmazione (cfr. art. 37 del Regolamento CE n. 1083/2006);

–     la Giunta Regionale con Deliberazione n. 1921 del 9 novembre 2007 ha preso atto dell’adozione del POR Campania FESR 2007-2013 e lo ha trasmesso al Consiglio regionale;

–     la Delibera Cipe 1/2011 ha avviato un percorso di riprogrammazione delle risorse afferenti ai programmi operativi finanziati dai fondi strutturali, in coerenza con la regolamentazione e la prassi comunitaria, e nel rispetto di quanto previsto dal Quadro Strategico Nazionale, secondo gli indirizzi del Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione Territoriale d’intesa con il Ministro dell’Economia e Finanze e in concertazioni con le Regioni e la Commissione Europea;

–     in attuazione della Delibera Cipe 1/2011, il Comitato Nazionale per l’attuazione del QSN ha approvato il 30/03/2011 il documento “iniziative di accelerazione e riprogrammazione dei programmi comunitari 2007 – 2013”, che prevede dei target di impegno e di spesa al fine di rafforzare la responsabilità delle Amministrazione e assicurare il maggiore assorbimento dei fondi comunitari;

–     il Governo per far fronte agli impegni assunti in Europa ha delineato con il Piano Nazionale per il Sud le nuove strategie della politica regionale di sviluppo;

–     la Giunta Regionale in coerenza con le strategie contenute nel Piano Nazionale per il Sud ha rivisto l’elenco dei Grandi Progetti indicato nel Por Campania FESR 2007/2013 integrandolo anche con i Grandi Programmi, da sottoporre a iter procedurale analogo a quello dei Grandi Progetti e, con Deliberazione n. 122 del 28 marzo 2011:

–     ha approvato un elenco dei Grandi Progetti e dei Grandi Programmi ritenuti coerenti con il Piano Nazionale per il Sud;

–     ha modificato la procedura di approvazione dei Grandi Progetti già delineata con la DGR 326/09;

–     ha affidato ad apposita Struttura Tecnica di Missione lo svolgimento, tra l’altro, delle funzioni di coordinamento del processo di implementazione di tutti i Grandi Progetti;

–     ha dato mandato all’Autorità di Gestione del POR Campania FESR 2007-2013 di modificare, in coerenza con le risorse allocate per ogni Grande Progetto, le dotazioni finanziarie degli Obiettivi Operativi di cui alla DGR 26/2008.

–     l’intesa del 3 novembre 2011 tra il Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione Territoriale ed i Presidenti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, ha previsto ad integrazione del Piano Nazionale per il Sud che la revisione dei programmi cofinanziati venga attuata secondo il metodo della condivisione interistituzionale e in particolare a condizione che le risultanti risorse nazionali siano vincolate al riutilizzo nel rispetto del principio della territorialità ed in un numero limitato di settori prioritari: istruzione, banda larga, infrastrutture e nuova occupazione;

–     il 7 novembre 2011 il Governo italiano – Ministro per i Rapporti con le Regioni e la Commissione europea – Commissario con delega alle politiche regionali – hanno sottoscritto il Piano di Azione Coesione volto ad individuare obiettivi, contenuti e modalità operative per la revisione dei programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali del ciclo 2007 – 2013, condiviso con le Regioni e le Amministrazioni Centrali interessate;

–     è necessario adeguare, alla luce del nuovi indirizzi contenuti nella Delibera Cipe 1/2011, nell’intesa del 3/11/2011 e nel Piano d’Azione sottoscritto il 7/11/2011 citati in precedenza, gli atti di programmazione e attuazione del Grande Progetto “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno”, quando le previsioni di tali accordi si tradurranno in eventuali provvedimenti attuativi dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali nel ciclo 2007 – 2013 e della relativa indisponibilità delle risorse;

–     occorre applicare ai beneficiari i target di impegno e di spesa previsti a carico del POR FESR 2007/2013 dal documento “iniziative di accelerazione e riprogrammazione dei programmi comunitari 2007 – 2013” e dal Reg. 1083/2006.

Considerato che:

–     la procedura scritta di modifica, con aggiornamento dell’elenco dei Grandi Progetti di cui all’allegato I del POR Campania, avviata con nota prot. n. 2011.13174, ai sensi dell’art. 7 del Regolamento di funzionamento interno del CdS, è terminata con esito positivo, così come da nota di Autorità di Gestione prot. n. 2011.803002;

–     la Giunta Regionale con Deliberazione n. 122 del 28 marzo 2011 ha approvato l’elenco dei Grandi Progetti e dei Grandi Programmi ritenuti coerenti con il Piano Nazionale per il Sud e ha modificato la procedura di approvazione dei Grandi Progetti già delineata con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 326 del 06.03.2009;

–     in data 24.10.2011 l’Autorità di Gestione notificava alla Commissione europea il Grande Progetto “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno”, nell’ambito dell’Asse 1 “Sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica”;

–     il Grande Progetto denominato “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno” a valere sull’Asse 1 “Sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica” Obiettivo Operativo  1.5 “Messa in sicurezza dei territori esposti a rischi naturali” risulta inserito nell’elenco di cui alla DGR 122/2011;

–     la D.G.R 122/2011 stabilisce che tra la Regione ed i Beneficiari Finali debba essere sottoscritto un Protocollo di Intesa propedeutico all’Accordo di Programma finalizzato a disciplinarne in modo programmatico gli impegni e le modalità attuative del Grande Progetto, specificandone, altresì i contenuti e le finalità.

Tutto ciò premesso e considerato parte integrante del presente Protocollo,

l’anno duemiladodici, il giorno diciannove del mese di marzo, presso la sede della Provincia di Salerno sita in Salerno alla Via Roma 104,

TRA

–     la Regione Campania, con sede in Napoli alla via Santa Lucia n. 81, rappresentata dal Presidente on. Stefano Caldoro;

–     la Provincia di Salerno, con sede in Salerno alla via Roma n. 104, rappresentata dal Presidente on. Edmondo Cirielli;

 

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1 – Finalità

Il presente Protocollo d’Intesa è finalizzato all’attivazione di una forma di collaborazione ed efficace coordinamento delle azioni necessarie, in generale, all’avvio del processo di attuazione del Grande Progetto denominato “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno” e, in particolare, alla definizione di un Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, fatti salvi diversi dispositivi regolamentari previsti dalle procedure del Piano Nazionale per il Sud (Contratti Istituzionali di Sviluppo).

In particolare, al fine di pervenire alla sottoscrizione del previsto Accordo di Programma, col presente atto le Parti concordano la definizione, in modo programmatico, degli impegni e delle modalità attuative, costituendo il presente atto un momento di assunzione di responsabilità intorno al quale si esplicita la volontà comune dei Soggetti sottoscrittori.

Art. 2 – Soggetti sottoscrittori

Sono competenti, per l’attuazione delle presenti disposizioni:

–     La  Regione Campania;

–     La Provincia di Salerno;

Art. 3 – Obiettivi del Grande Progetto

I Soggetti sottoscrittori, nel prendere atto della documentazione notificata alla Commissione Europea, condividono pienamente non solo le scelte strategiche e progettuali operate nel G.P., ma anche gli obiettivi da perseguire, così individuati:

–     tutela e difesa del tratto di litorale della provincia di Salerno, relativamente ai comuni di Pontecagnano Faiano, Battipaglia, Eboli, Capaccio e Agropoli, soggetto ad un costante e progressivo arretramento a causa di fenomeni di erosione, dovuti all’avanzamento delle maree;

–     riassetto/rifunzionalizzazione della costa in considerazione delle esigenze di difesa dei luoghi abitati, delle infrastrutture costiere, di riqualificazione, valorizzazione e fruizione sostenibile della fascia litoranea, di tutela, ripristino e valorizzazione dell’habitat costiero.

 

Le parti si danno atto, altresì, che il Grande Progetto prevede la realizzazione dei seguenti interventi:

–     Pennelli: strutture attive trasversali che si estendono dal retro della spiaggia alla prima linea di frangenti di normale mareggiata. Essi hanno lo scopo di arrestare in parte o completamente il trasporto litoraneo, indicendo la formazione di un accumulo dei sedimenti nell’area di sopraflutto.

–     Difese distaccate: strutture attive costruite ad una certa distanza dalla linea di costa , ad asse principale parallelo o poco inclinato, separate tra loro da varchi per consentire il ricambio dell’acqua nella zona protetta. Tali strutture, nel caso in esame, sono soffolte e costituite da scogliere di pietrame, la loro funzione è quella di dissipare parte dell’energia dell’onda frangente.

–     Ripascimento artificiale e ricostruzione delle dune: intervento attivo di tipo “morbido”, condotto sperimentalmente solo in alcuni punti della fascia interessata, presenta il notevole vantaggio di non provocare, a differenza degli altri tipi di difesa, sfavorevoli ripercussioni sul regime dei litorali adiacenti. Consiste nel versamento di materiale inerte proveniente da cave di prestito e/o operazioni di scavo conseguenti ad interventi di ricalibrazione e rinaturalizzazione dei corsi d’acqua, trasportato con mezzi meccanici sia da terra che da mare. E’ prevista la ricerca di eventuali banchi di sabbia sottomarini idonei al ripascimento del tratto litoraneo in oggetto.

Art. 4 – Dotazione finanziaria

Per la realizzazione dell’intervento “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno”, di cui il Grande Progetto è un progetto funzionale e finito, è previsto un investimento complessivo pari ad € 70.000.000.

Le fonti di finanziamento, così come desunte dalla Delibera di Giunta Regionale del 23/03/2011, n.122 sono così specificate:

–     P.O.R. FESR Campania 2007/2013 – Obiettivo Operativo 1.5 “Messa in sicurezza dei territori esposti a rischi naturali” dell’Asse 1 “Sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica” per un importo pari a € 70.000.000;

In particolare, la realizzazione del Grande Progetto “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno” ha un costo totale di € 70.000.000. Esso riguarda l’oggetto della richiesta di cofinanziamento a valere sui fondi dell’Asse 1 “Sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica”. – O.O. 1.5 “Messa in sicurezza dei territori esposti a rischi naturali”del POR FESR Campania 2007-2013 per l’importo pari ad € 70.000.000 (quota a carico del fondo FESR: € 35.000.000 pari al 50%).

Il quadro economico dell’intervento è, allo stato, il seguente:

 

 

Le economie derivanti dall’attuazione del Grande Progetto, rientrano nelle disponibilità della Regione Campania.

 

Art. 5 – Impegni dei sottoscrittori

Per il raggiungimento degli obiettivi comuni di cui al presente Protocollo d’Intesa, i firmatari si impegnano:

–     ad assicurare ogni utile scambio di informazioni per il perseguimento dei compiti prioritari di cui all’articolo 1;

–     ad utilizzare, nello svolgimento delle attività di propria competenza, tutti gli strumenti di semplificazione e di snellimento dell’attività amministrativa previsti dalla vigente normativa;

–     a coadiuvare l’Unità Operativa Grandi Progetti (di seguito U.O.G.P.), istituita ai sensi della Deliberazione di Giunta regionale n.122/2011, nelle azioni di:

–     riscontro di eventuali richieste di chiarimenti, integrazioni e quant’altro dovesse rendersi necessario al fine di completare la documentazione notificata alla Commissione Europea per l’approvazione e l’ammissione a cofinanziamento del G.P.;

–     redazione dello schema dell’Accordo di Programma di cui al successivo art. 10, da sottoporre alle Parti, in virtù di quanto disposto con la medesima DGR 122/2011 per l’avvio della fase attuativa del Grande Progetto, una volta ottenuta l’approvazione e, quindi, l’ammissione a finanziamento del G.P. da parte della Commissione Europea;

–     a porre in essere ogni azione utile a ridurre i tempi delle progettazioni degli interventi afferenti al Grande Progetto. In particolare, i Soggetti sottoscrittori, ritenendo che la principale criticità nel processo di avvio delle opere infrastrutturali del Grande Progetto sia connessa alla cantierabilità delle opere, concordano che, a partire dalla sottoscrizione del presente Protocollo, sia attivata ogni forma di collaborazione possibile, al fine di avviare tempestivamente la fase attuativa del Grande Progetto.

La Regione Campania, in particolare, si impegna:

–     a valutare l’incremento dello stanziamento pubblico complessivo indicato all’art.4, in virtù di specifici fabbisogni finanziari che dovessero rendersi necessari all’esito della valutazione del Grande Progetto o nel corso della fase di attuazione, finalizzati alla realizzazione di interventi, anche complementari, ritenuti utili per rafforzare l’intervento complessivo.

La Provincia di Salerno, in particolare, si impegna:

–     a svolgere l’attività, assumendone piena responsabilità, di organismo responsabile dell’attuazione del Grande Progetto e, quindi, dell’attuazione degli interventi;

–     a raccordare, rendere coerenti ed implementare le strategie, gli interventi e le attività in corso o in programmazione, previa ricognizione tecnica di tutti i finanziamenti erogati e coerenti con le azioni del Grande Progetto, formalizzando e definendo il livello di interazione tra i diversi Soggetti operanti per conto dell’Amministrazione provinciale nell’ambito del litorale interessato dal G.P.;

–     a partecipare con propri rappresentanti ai lavori del Tavolo tecnico di cui all’art. 8 del presente atto;

–     a redigere le progettazioni afferenti gli interventi del Grande Progetto;

–     a concorrere, con eventuali risorse economiche che dovessero rendersi disponibili, alla realizzazione di interventi, anche complementari, ritenuti utili per rafforzare l’intervento complessivo.

Art. 6 – Crono-programma degli impegni

L’attuazione delle presenti disposizioni avviene nel rispetto delle attività previste di cui all’allegato 2 alla DGR 122/2011 contenente il “Cronogramma procedurale per addivenire alla realizzazione dei Grandi Progetti e dei Grandi Programmi”.

Art. 7 – Attuazione del Protocollo – Cabina di Regia

  1. E’ istituita una Cabina di Regia con compiti di indirizzo, impulso e coordinamento strategico finalizzati all’attuazione del presente protocollo.
  2. La Cabina di Regia è costituita dai rappresentanti degli enti sottoscrittori, o loro delegati, ed è presieduta e coordinata dal Presidente della Giunta Regionale o suo delegato.

Art. 8 – Tavolo tecnico

A supporto della Cabina di Regia e per assicurare un efficace andamento delle azioni volte alla realizzazione del Grande Progetto, è istituito, presso l’U.O.G.P., un Tavolo tecnico, con compiti di impulso, raccordo, controllo e monitoraggio dell’attuazione della presente intesa.

Il Tavolo tecnico è composto dai referenti della Struttura tecnica di Missione, dal RUP del Grande Progetto nominato dal Beneficiario, da un rappresentante della Programmazione Unitaria, da un rappresentante dell’Autorità di Gestione, da un rappresentante dell’Ente beneficiario, nonché da altri referenti le Amministrazioni interessate, ove ritenuto utile alla realizzazione degli obiettivi comuni.

Art. 9 – Estensione del Protocollo d’Intesa ad altri Soggetti

Il presente protocollo è aperto all’adesione degli Enti interessati all’attuazione del Grande Progetto, nei modi e nei limiti di coinvolgimento considerati opportuni dalle Parti che lo sottoscrivono.

Art. 10 – Accordo di Programma

Salva l’eventuale sopravvenienza di norme e il mutamento delle disponibilità finanziarie in conseguenza dell’adozione del Piano di Azione e per la Coesione Territoriale e/o di diversi dispositivi regolamentari previsti dalle procedure del Piano Nazionale per il Sud, le Parti assumono l’impegno di sottoscrivere, successivamente al raggiungimento di un livello procedurale e progettuale idoneo ai fini dell’appaltabilità dell’opera, uno specifico Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e dell’art. 12 della Legge Regione Campania 22 dicembre 2004, n. 16, volto a disciplinare le modalità e i tempi dell’esecuzione degli interventi relativi al Grande Progetto e a individuare le relative fonti di finanziamento.

L’Accordo di Programma definisce gli impegni amministrativi e di spesa, le responsabilità e l’allocazione dei fondi per le opere a finanziamento FESR. Inoltre, chiarisce le modalità di esecuzione delle singole opere pubbliche e indica eventuali ulteriori soggetti che saranno impegnati nelle singole attività, con indicazione delle relative modalità di coinvolgimento.

Nell’Accordo di Programma sono regolati, infine, i criteri per la disciplina della proprietà dei risultati, delle modalità di relativa approvazione, condivisione e utilizzazione.

L’Accordo disciplina, altresì, le conseguenze di inadempimenti di obblighi, regolando i poteri sanzionatori. Stabilisce modalità volte a favorire, in caso di inosservanze e in via sostitutiva, il completamento degli interventi afferenti al Grande Progetto;

L’Accordo di Programma potrà essere sottoscritto solo dopo la Decisione definitiva di approvazione del contributo finanziario da parte della Commissione Europea, nonché dopo la verifica della disponibilità delle risorse finanziarie.

In ogni caso, la Regione Campania si riserva di non sottoscrivere l’Accordo stesso in caso di mancato rispetto degli impegni di cui al presente protocollo.

Art. 11 – Organismo Aggiudicatore Unitario

Le Parti concordano che l’Organismo Aggiudicatore Unitario coincide con  il Beneficiario ed è individuato nella Provincia di Salerno.

Art. 12 – Decorrenza

Il presente Protocollo d’Intesa entra in vigore dalla data di sottoscrizione delle parti e sarà vigente fino alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma.

 

Letto, approvato e sottoscritto.

il Presidente

della Giunta Regionale della Campania

Stefano Caldoro

il Presidente

della Giunta Provinciale di Salerno

Edmondo Cirielli

 

 

 

 

 

 

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