Vallo di Diano: furti a gogò, da Buonabitacolo a Sanza

 

 

Antonio Citera

VALLO di DIANO – Non si allenta la tensione furti  nel Vallo di Diano, ad essere colpita questa volta è la zona sud del comprensorio. I soliti ignoti, hanno rubato tre capi di bovini di proprietà di un allevatore di Buonabitacolo. Gli animali dopo le indagini dei carabinieri della locale stazione, sono stati ritrovati presso una fattoria abbandonata nella periferia del piccolo paese a sud del Vallo di Diano e restituiti al legittimo proprietario. Sventato invece  a Sanza grazie all’intervento di una coppia del luogo, un tentativo di furto nella loro abitazione.Ancora furti, il Vallo di Diano sembra essere sotto assedio di bande di malviventi che ad intermittenza con tecniche e strategie studiate, colpiscono a 360 gradi. Nulla più sembra essere al sicuro, negozi, appartamenti, centri commerciali, oreficerie, sono i bersagli preferiti. La notte di lunedì, un altro colpo stavolta andato male per il tempestivo intervento dei carabinieri, ha visto protagonisti tre bovini di proprietà di A.C. 66 enne allevatore di  Buonabitacolo. I ladri, approfittando delle avverse condizioni atmosferiche, sono entrati nella stalla sita nelle campagne del paese, e con destrezza hanno rubato i tre esemplari di bovino adulto che venduti gli avrebbero fruttato circa 5000 euro. Il proprietario, accortosi del furto, ha subito avvertito i carabinieri che accertato il misfatto, si sono messi subito alla ricerca del bestiame rubato. Dopo qualche ora e dopo un’assidua e costante indagine, li hanno trovati poco distante in una masseria abbandonata. Dopo le formalità di rito, gli animali sono stati restituiti al legittimo proprietario. I carabinieri sarebbero anche sulle tracce dei responsabili, che secondo indiscrezioni avrebbero le ore contate. Un fenomeno diffuso dunque, i tanti furti del periodo, preoccupano e non poco i cittadini che non si sentono più al sicuro e nelle ore notturne sono vigili ed attenti. A Sanza , proprio l’attenzione e la pronta reazione di una coppia di cittadini ha evitato in extremis un tentativo di furto all’interno della loro abitazione. In piena notte, verso l’una, una luce accecante proveniente dalle fessure della finestra, ha insospettito la coppia, che senza esitare ha subito acceso la luce della stanza da letto, dopo qualche istante, aprendo l’uscio di casa,  i due coniugi poco più che 60 enni, hanno visto due persone che a gambe levate si davano alla pazza fuga. Un caso comune, che spesso non viene nemmeno denunciato alla autorità giudiziaria, ma che riflette bene lo stato di allerta delle persone che specialmente nelle fredde e piovose nottate invernali, sono in costante stato di allarme. Una paura diffusa, infrenata dalle forze dell’ordine che costantemente monitorano il territorio, un’azione che però sembra non bastare a scoraggiare i male intenzionati che periodicamente agiscono portando a compimento (il più delle volte) il loro misfatto.

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