La colazione.

Giovanna Senatore
Uno dei buoni propositi da mettere in atto quando si comincia una dieta ma, più in

generale, quando si cerca di alimentarsi in maniera sana ed equilibrata è quello di non

rinunciare alla colazione.

Il pasto principale della giornata molti non lo fanno e si è visto che crescendo in età,

si perde questa ottima abitudine: c’è chi la mattina beve solo un caffè, chi invece va al

bar per un cornetto e cappuccino e chi rimane digiuno fino al pranzo.

La colazione dovrebbe essere, prima di tutto, una coccola, un momento da dedicare a

se stessi e alla propria famiglia soprattutto quando si è fuori tutto il giorno per cui non

c’è più possibilità di stare insieme fino a sera.

Per alcuni la colazione è un rito, per altri invece uno sforzo e quindi si salta, per altri

assolutamente non necessaria ma dopo il digiuno notturno il nostro corpo ha bisogno

di un pasto adeguato per ritrovare la giusta energia e vitalità e affrontare la giornata:

diventa indispensabile capire l’importanza del primo pasto della giornata ed educarsi,

giorno per giorno, a riprendere o a prendere questa sana abitudine.

Basterebbe svegliarsi 10 minuti prima al mattino o prepararsi la colazione la sera

prima oppure, per chi non può sprecare un solo minuto di sonno, bere un succo di

frutta prima di uscire di casa e poi a lavoro continuare la colazione.

Far si che il pasto principale della giornata abbia il giusto introito nutritivo e calorico

ci aiuta a non ingrassare e a rendere al meglio durante la giornata: chi non fa

colazione è poco concentrato durante la mattinata, arriva al pranzo affamato per cui

mangia più del necessario (giustificandosi e illudendosi che non avendo fatto

colazione si può permettere un pranzo abbondante) appesantendosi troppo per cui

anche il pomeriggio viene affrontato senza la giusta attenzione e prontezza.

Gli esperti suggeriscono che la colazione deve offrire circa il 15-20% delle calorie

giornaliere e contenere tutti i nutrienti (carboidrati, proteine e grassi) nelle giuste

quantità. La scelta è varia: c’è chi non rinuncia al latte (meglio scremato) ma in

alternativa si può scegliere lo yogurt (0,1% di grassi), il succo di frutta o spremuta ad

essi abbinare dei carboidrati come i cereali (meglio se integrali), fette biscottate o

pane con un velo di miele o marmellata oppure dei biscotti secchi.

In genere al mattino non abbiamo l’abitudine a mangiare la frutta eppure i

nutrizionisti la consigliano vivamente per il suo contenuto in vitamine, antiossidanti,

fibre oltre a contenere un discreto quantitativo di zuccheri necessario, come abbiamo

già detto, per il bisogno di energie mattutine. In Italia siamo abituati ad una colazione

dolce piuttosto che salata ma non è necessario rispettare questa pratica, bisogna

soddisfare anche i propri gusti personali, in questo non ci sono regole: l’unica regola è

fare colazione, e far in modo che essa sia sana ed equilibrata!

Nell’ottica di volersi bene e cominciare fin dal mattino la giornata nel modo giusto

cominciamo a curare il momento del pasto principale: la colazione.

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