Gambino/92: Perongini-Bonaduce, quale subornazione !!

Aldo Bianchini

PAGANI – Il processo “Linea d’ombra” in pieno svolgimento presso il Tribunale di Nocera Inferiore è un processo molto complicato per vie delle sue molteplici diramazioni. Un “sistema”, come quello di Pagani, per avere la sua consacrazione giudiziaria necessita di una serie di posizionamenti in varie strutture o istituzioni pubbliche e private, non è sufficiente la semplice dichiarazione di uno o di più pentiti qualsiasi . Un sistema, per essere tale, deve coinvolgere innanzitutto larghe fasce della pubblica amministrazione, da qui la ragione per la quale il pubblico ministero dell’inchiesta, dott. Vincenzo Montemurro, si è attivato nel tempo alla ricerca di prove che potessero coinvolgere anche i vertici apicali del Comune di Pagani. L’accusa di “subornazione” è stata un elemento molto importante ai fini anche del processo-madre, con la subornazione presumibilmente messa in atto dalla dott.ssa Ivana Perongini, segretaria e direttore generale del Comune, il “sistema Pagani” trovava una sua naturale sedimentazione. Alla base dell’avviso di garanzia notificato tempo fa alla dott.ssa Ivana Perongini sembra che, tra l’altro, ci sia anche la vicenda del “concorso dei vigili urbani” con lo scontro istituzionale tra la stessa segretaria generale e la dott.ssa Leonilda Bonaduce in merito alla clausola regolamentare per l’attribuzione del punteggio sul servizio prestato presso le Amministrazioni Comunali da parte dei candidati; scontro in cui era facilmente ravvisabile il supposto reato di subornazione. La sorpresa, invece, è arrivata con il pronunciamento del Tar di Salerno presso cui era arrivato il conflitto amministrativo tra le due dirigenti comunali. L’altro giorno ho dato notizia, in esclusiva, che il Tar ha accolto come buona l’interpretazione della Perongini bocciando il ricorso di un concorrente rimasto fuori graduatoria utile che si era appellato all’iniziale stesura del regolamento predisposto dalla Bonaduce, regolamento che la Perongini invece aveva fatto modificare dalla Giunta Comunale per adeguarlo al suo punto di vista. Insomma il Tar di Salerno con la sentenza depositata il 28 gennaio 2013 potrebbe aver assestato un duro colpo alla “linea della pubblica accusa” in merito al procedimento di subornazione. In pratica la dott.ssa Perongini, secondo il Tar, non soltanto ha ispirato e preteso un giusto e corretto procedimento amministrativo ma con il suo atteggiamento perseverante potrebbe anche, per ironia della sorte, aver fatto il bene della stessa Bonaduce che in caso fosse passato il suo regolamento avrebbe potuto avere dei fastidi sul piano amministrativo. Ma se cade l’accusa di subornazione cade, probabilmente, anche uno dei punti forti per la pubblica accusa nell’ambito del processo madre “Linea d’ombra” che si regge, almeno in buona parte, sull’assunto dell’esistenza di un “sistema Pagani” altamente alterato a tutti i livelli, compresi quelli inerenti la vita amministrativa della “cosa pubblica paganese”. Tutto questo nell’imminenza dell’inizio delle “arringhe difensive”, fissato per il 12 febbraio prossimo, da parte dei numerosi avvocati schierati per conto dei diversi imputati. Alla prossima.

One thought on “Gambino/92: Perongini-Bonaduce, quale subornazione !!

  1. Egregio Dott. Bianchini, ho gia’ avuto modo di precisare il mio pensiero sui fatti da Lei raccontati con falsita’ documentate nel post al suo articolo n, 91… E quindi qui mi permetto solo di evidenziare che sono assolutamente convinta che la Sua assistita di tutto puo’ essere accusata, forse, ma mai di “subornazione” nei confronti di chicchessia e questa convinzione e’ radicata non solo nel fatto che – come tutti sanno – nessuno, e dico nessuno, dei funzionari e dipendenti comunali ha mai avuto paura della Sua assistita Perongini, ma anche nel fatto che la Sua assistita non aveva la caratura necessaria, intellettiva e conoscitiva, per incutere paura a chicchessia… Su questo aspetto, quindi, concordo con Lei anche se per motivazioni molto diverse da quelle che Lei vorrebbe far apparire… Per il resto, beh, credo che la Sua assistita non ha salvato niente e nessuno ma anzi, come si vedra’ nei prossimi mesi, ha fornito pareri e suggerimenti e consigli che hanno creato danni e sofferenze ad Alberico e ad altri innocenti del linea d’ombra…

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