L’Asia condiziona i mercati

 

 

 

Filippo Ispirato

Piazza Affari termina le contrattazioni in calo dell’1,63%; perdite anche sugli altri listini europei con Parigi a – 1,39%, Francoforte a – 1,03%, Madrid a – 1,68% e Londra a – 0,94%.

La seduta odierna è stata caratterizzata da un certo nervosismo generato principalmente da tre diversi motivi. In Europa la Corte Costituzionale Tedesca deve ancora valutare la legittimità dell’Otm, acronimo di outright monetary tranctions, ovvero il pacchetto di misure antispread messe in piedi dalla Banca Centrale Europea per salvaguardare le economie dei paesi membri in affanno. In Giappone delude gli investitori la decisione della BOJ, la banca centrale giapponese, per la sua decisione di rimanere ferma al momento e non aver pianificato al momento nuove azioni espansive.

Infine desta preoccupazione il rallentamento dell’economia cinese, il cui Pil dovrebbe crescere di un quarto di punto in meno rispetto quanto previsto.

Lo spread tra Bund e Btp 274 punti base, in aumento rispetto alla seduta di ieri.

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