Adeguamento organici, entro il 5 ottobre prevista la scadenza. Ci sarà davvero?

Marco Bencivenga

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), ha diramato in data 23 settembre 2013 una nota con cui ha fissato, quale termine ultimo per l’acquisizione dei dati relativi l’adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto (per l’anno scolastico 2013/14), il prossimo 5 ottobre 2013.  

E’ importante ricordare che è di fondamentale importanza tale adeguamento dal momento che rende possibile l’aggiunta di posti ulteriori, rispetto a quelli già concessi per il tramite dell’organico di diritto, laddove ricorrano esigenze e condizioni specificatamente comunicate dalle segreterie scolastiche. Attraverso tale operazione, quindi, viene reso possibile il completamento dell’organico, che non sia stato possibile assicurare mediante l’organico di diritto, ma nei limiti indicati dalla Circolare Ministeriale (C.M.) n° 18 del 4 luglio 2013.

Da essa è possibile evidenziare alcuni punti essenziali:

1)      entro il 31 agosto vanno ultimate tutte le operazioni finalizzate al corretto e regolare avvio dell’anno scolastico ;

2)      i criteri per la formazione delle classi, sono individuati dal Regolamento sul dimensionamento scolastico ( D.P.R. 81/09 ) ;

3)      il periodo di contenimento degli organici (i cd. tagli) risulta ultimato con l’a.s.2013/14, atteso che le dotazioni organiche del personale docente, sono state definite secondo le quantità indicate nell’a.s. 2011/12;

4)      l’organico di fatto di ogni regione, non potrà superare la consistenza organica  dell’ a.s. 2012/13;

5)      gli interventi di adeguamento, devono riguardare solo situazioni eccezionali e residuali che si rivelino indispensabili per assicurare il regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche.

E’ appena il caso di considerare che la circolare suddetta, sebbene predisposta al fine di operare una  integrazione organica supplementare, non chiarisce in maniera puntuale cosa debba intendersi per le predette situazioni “eccezionali e residuali”. Ciò comporta, nella maggior parte dei casi, una prassi adottata dai competenti Uffici scolastici regionali e provinciali, volta unicamente a riconfermare l’organico dell’anno precedente, senza attribuire il personale necessario al regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche. Non è un caso che diverse istituzioni educative (come nel caso dei convitti nazionali di Napoli e Salerno), abbiano già richiesto la rideterminazione dell’organico del personale educativo, proprio al fine di assicurare quel regolare funzionamento, assentito dalla C.M. n° 18 del 4 luglio 2013.

Ci sarà davvero un simile adeguamento?

 Di seguito la nota MIUR del 23 settembre 2013:

 Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Dipartimento per l’istruzione

                                               Direzione Generale per il personale scolastico- Uff. IV-V

 prot. n. AOODGPER 9632

Roma, 23 settembre 2013

                                                                                                                                                       AI DIRETTORI GENERALI

DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI

 LORO SEDI

 Oggetto: personale docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario (A.T.A.) – adeguamento organico di diritto alle situazioni di fatto – a.s. 2013/14 – chiusura funzioni.

 Si comunica che dal 5 ottobre p.v., saranno improrogabilmente disattivate le procedure di acquisizione dei  dati al SIDI   concernenti l’adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto per l’a.s. 2013-14,  relativamente al personale docente ed ATA .

Al riguardo, si pregano le SS.LL.  con la massima urgenza, tramite i competenti Uffici, di voler provvedere – se necessario – all’inserimento dei dati mancanti.

IL DIRIGENTE

f.to Maria ASSUNTA PALERMO

One thought on “Adeguamento organici, entro il 5 ottobre prevista la scadenza. Ci sarà davvero?

  1. Mi auguro che ci sia, altrimenti saremo costretti a fare ricorso.
    é impossibile essere di numero inferiore a quello previsto dalla legge

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