Lotito sulla sconfitta di Perugia

Fabio Gioia

E’ un Lotito amareggiato, quello intervistato dal “Il Mattino” dopo la sconfitta contro il Perugia, sconfitta alquanto immeritata per i granata, che sono riusciti a tenere testa la prima della classe, ma che senza mai saper concretizzare le occasioni ottenute, ora si ritrova ad 11 punti dal primo posto, oramai quasi irraggiungibile, anche se c’è ancora un girone di ritorno da dover disputare, ma soprattutto fuori dalla zona play off, nonostante allargata fino al nono posto.

«A Perugia abbiamo accusato l’assenza di attaccanti come Guazzo e Mendicino infortunati oltre che di Ginestra, impiegato a partita in corso. Abbiamo perso per un episodio. Forse con alcune soluzioni diverse, la sconfitta poteva essere evitata».

Questo il suo pensiero riguardante la partita, e continua bacchettando un po’ il suo tecnico: «Se sono soddisfatto di Perrone? Le valutazioni si fanno alla fine. Per adesso i risultati non ci danno ragione. È anche vero che giochiamo su un campo di patate come l’Arechi in cui gente come Foggia, Mounard e tanti altri si trovano in difficoltà.  Perugia dovevamo giocare molto sulle ripartenze. Soprattutto su una fascia, però, non ci sono state. Questo perché chi doveva esserne l’artefice non aveva le caratteristiche specifiche per quel tipo di gioco».

E sulla richiesta del tecnico di nuovi rinforzi, il padron risponde: «Io dico che siamo competitivi. Impieghiamo le persone nel modo giusto e poi ne riparliamo».

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