Non c’è trucco ma solo…trucco!

Giovanna Naddeo 

Il Largo Campo è sicuramente un pezzo di storia della nostra amata città, custode geloso di storia e tradizioni. Se, poi, cominciano anche a fiorirvi attività artistico – culturali,  davvero possiamo fare tutti, come città, un gran bel passo avanti. Ed è tra gli antichi decumani salernitani adiacenti a Largo Campo, per la precisione in via Dogana Vecchia 34,  che, dall’8 al 14 marzo 2014, l’Associazione culturale Carpe Diem di Salerno ci propone un’interessante e straordinaria mostra di pittura  dell’artista salernitana, ma di adozione cosmopolita, Anna De Rosa, dal titolo “Impara l’arte e… non metterla da parte!”. L’artista, personaggio poliedrico che spazia dalla pittura ai murales passando per la scrittura, il cinema e la poesia, vanta riconoscimenti presso The Pollock-Kransner Foundation di New York e The National Museum of Women in the Arts di Washington, nonché citazioni presso il Museo del Riciclo by Ecolight di Milano. Ed è proprio nella sua pittura “realistico-naif” esposta in questa mostra che De Rosa utilizza un’innovata, nonché ingegnosissima, tecnica di riciclo utilizzando… cosmetici!!!

<< Un giorno avevo consumato i colori ad olio che normalmente utilizzo per le mie opere e, dal momento che ho una gran passione per il trucco, decisi di ideare un tipo di eco-pittura utilizzando semplicemente cosmetici!>> spiega De Rosa, con un grosso sorriso sulle labbra mentre saluta i suoi numerosi ammiratori. Ed è così che un vecchio smalto bianco lucido può rappresentare niente di meno che l’indimenticabile acconciatura di Marilyn Monroe nel dipinto Forse Marylin (potrete comprendere il nome del quadro solo osservando dal vivo i particolari del volto della diva), come pure diverse tonalità di fondotinta possono esser stesi su tela per creare i corpi di tre donne giunoniche nell’opera Le tre età.

<<  Disegno e dipingo di getto come faccio per lo scrivere! E’ la tela a donarmi le forme, le proporzioni, le prospettive, il cromatismo. E’ istintivo… scelgo di dipingere in forma empirica e diretta ciò che è già in me, conosco le tecniche ma mi piace sperimentare e utilizzare materiali di riciclo!>> afferma l’artista. E ancora: << Utilizzo la pittura come strumento per comunicare storie ma mi piace anche metter nella mia arte un pezzo di me>>. Un esempio consiste proprio nell’opera in cui ritrae le celeberrime gemelle del film The Shining con il volto delle sue nipotine. Dunque per chi vuole godere di una mostra sicuramente accattivante e per certi versi inedita, questo è un appuntamento da non perdere, nel segno di quell’innovazione che tanto contraddistingue l’arte di Anna De Rosa.

Giovanna