Pagani/26: da Bottone alle civiche, passando per Pisacane !!

 

Maddalena Mascolo

 

PAGANI – L’ultima trovata, ovviamente perdente, dell’on. Mara Carfagna è quella di voler tentare il recupero alla sua causa del consigliere provinciale Salvatore Bottone. Questa la notizia riportata dalla stampa negli ultimi giorni. Una notizia che se esaminata a freddo non può e non deve destare perplessità, in politica tutto è consentito ed ognuno si muove come crede, compreso ovviamente il partito che fa capo all’ex ministro della pari opportunità. Il problema, se di problema si tratta, viene invece dal basso, cioè dal corpo elettorale. In redazione ci so no giunte svariate telefonate all’indomani della diffusione della notizia del tentativo di recupero di Bottone, e tutte le telefonate sono state convergenti: Salvatore Bottone non ha molti voti da portare in dote. Sarà vero ? Io, in verità non ci credo molto; penso anzi che Salvatore Bottone possa pescare il consenso in un largo elettorato di base che per un verso o per l’altro ha avuto ed ha bisogno dell’opera sempre assolutamente trasparente del consigliere provinciale che sarà pure stato eletto alla Provincia con i voti di Gambino ma che, comunque, ha avuto sempre una base elettorale abbastanza consolidata. L’altro problema è verosimilmente quello che Bottone, conoscendo le sue aspirazioni che non ha mai nascosto, difficilmente accetterebbe un accordo per favorire il candidato ufficiale di Forza Italia “Attilio Elettore” partendo da una posizione di vassallaggio. Probabilmente inutile, quindi, lo sterile tentativo della Carfagna che, non conoscendo lo scenario e i personaggi paganesi, probabilmente ignora che il suo consigliere politico Vincenzo Belfiore ha più avversari che alleati. E’ stato soltanto un fatto casuale, quindi non un pesce d’aprile, che Pietro Pisacane abbia presentato la sua candidatura a sindaco per la lista “Pagani Domani” proprio il primo giorno di aprile nel “bar Cardillo” con una conferenza stampa discretamente affollata di cronisti ed anche di sostenitori e semplici curiosi. Il candidato Pisacane, come da un po’ di tempo fa tendenza, si è presentato davanti ai flash dei fotografi ed agli obiettivi delle telecamere, con un grosso e vistoso cartellone raffigurante un assegno tratto sulla Banca di Pagani (Comune !!) per simbolizzare che lui, semmai dovesse diventare sindaco, inizierà il suo sindacato rinunciando ad ogni indennizzo e riversando i suoi emolumenti e quelli della sua giunta in favore dei poveri. Non c’è che dire, un gesto simbolico ma ad effetto, soltanto ad effetto. Nella sostanza con la candidatura di Pisacane si è aperto un altro problema vero, cioè quello del riferimento delle liste civiche che potrebbero essere l’ago della bilancia nelle prossima competizione elettorale. Le liste civiche, almeno quella che fa capo a Pisacane, con punti di forza come quello dell’ex assessore Aniello Sicignano, non farà accordi con nessun carrozzone politico artatamente costituitisi nel corso di questi ultimi mesi. In tanti, dalle liste civiche, gridano al fallimento totale sia del PD (reo di aver rispolverato il vecchio Angelo grillo) che dell’ex PdL ormai diviso in almeno due tronconi. Dal fronte Grillo arriva invece una incitazione, soprattutto da parte delle donne e dei giovani, ad impegnarsi nella creazione di una nuova generazione di amministratori che in questa fase molto traumatica ha necessariamente bisogno dell’esperienza e della grande capacità organizzativa e mediatica di un personaggio come Angelo Grillo che, seppure proveniente dal passato, ha conservato di se sempre un’immagine molto trasparente. <<Per vedere da vicino il mondo della politica che appare da fuori sempre molto oscuro -ha detto la giovane candidata Michela Marottaè stato il coinvolgimento da parte di Grillo di molti miei coetanei>>, e questo già di per se dovrebbe essere un ottimo biglietto da visita. Insomma i giovani paganesi vogliono metterci la faccia per dare alla loro Città una nuova possibilità di uscire dallo stallo in cui è caduta fin da quel tragico 15 luglio 2011.

2 thoughts on “Pagani/26: da Bottone alle civiche, passando per Pisacane !!

  1. i numeri di ogn’uno dei citati ci dirà chi stà su e chi giù.Al momento nessuna idea nuova per la città

  2. Gentile dott.ssa Mascolo,
    come si incomincia a vedere (e molte se ne vedranno ancora prima della presentazione delle liste) il cerchio si stringe e mette intorno ai tavoli (sempre segreti ovviamente) piano piano i personaggi che nel lontano, ormai, primo semestre 2011 brigarono per far del male all’avversario politico scomodo: ” io a quello lo voglio vedere morto” (parte di intercettazione telefonica del bancarottiere con la famiglia INPS)….
    Quindi nulla stupisce nè deve stupire: Carfagna – Bottone – Belfiore da un lato, Donato – Calabrese avv. (SEL) e parte degli ex sfrantummati del Per Partito Preso dall’altro, Grillo – Zito – Paolillo ancora da un altro lato….
    Le alleanze, degli uomini, si ricompongono prima o poi e questo può solo far piacere perchè doveva pur finire quella grande ammucchiata che per anni si è celata dietro Alberico Gambino salvo poi tirarsi fuori “alle prime avvisaglie di tempesta”.
    Alleanze di uomini, però, non di idee e/o di programmi…. come dice anche il signor Domenico ed allora ecco che Donato rispolvera “le foto di venti anni fa (ovviamente aggiornandole) e prima o poi ci dirà dove andrà il primo giorno da Sindaco (se eletto)”….. Bottone , o chi per esso, non parla perchè incombe sempre il “macigno INPS” su di lui ed i suoi uomini e chissà che non cada prima della presentazione delle liste…… e poi non è che abbia molto da dire visto che è stato Sindaco dal Luglio 2009 al Marzo 2011…. e consigliere provinciale dal 2009…. Grillo che parla di risanamento finanziario e sviluppo…. anche se non ci dice che cosa significano queste due parole nei fatti…. nè ce lo dirà mai….
    Accanto a queste alleanze di uomini, c’è poi la coalizione che sostiene D’Onofrio (cinque liste? …) che ha un programma chiaro e sbandierato senza pudori: continuare l’opera di riqualificazione della città “bruscamente interrotta nel 2011 e fortemente rallentata dal Bottone già dal 2009” cercando di completare le opere avviate e di riqualificare quello che è necessario….
    Non faccio cenno alle “ambizioni individuali (Pisacane, Gaito Aniello) perchè credo che al momento della verità resteranno pure ambizioni….. o al massimo saranno “disagiate testimonianze di ambizioni personali deluse”.
    Questo il quadro in campo e rispetto a questo credo che il popolo paganese saprà ben scegliere e credo che punirà i falsi moralisti, i complottisti e gli illusionisti… ma soprattutto saprà valutare gli uomini , e punirà quelli che pur di distruggere l’avversario politico hanno fatto e detto di tutto fregandosene della città e della popolazione oggi proporsi ” come il salvatore della patria”….
    Nell’attesa di vedere come andrà a finire mi auguro almeno che tutti i candidati in campo abbiano il coraggio di incominciare a parlare dei tanti brogli ed illeciti commessi dalla Commissione Straordinaria….
    Ad maiora

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