RADICALI SALERNO: PRESENTATO IERI IN CONFERENZA STAMPA IL PROGETTO DI LEGGE REGIONALE SULLA CANNABIS TERAPEUTICA IN CAMPANIA

Da Donato Salzano

SALERNO – Il gruppo del Partito Socialista Europeo al Consiglio Regionale Campano su proposta di Radicali Salerno “Maurizio Provenza” e del suo segretario Donato Salzano, hanno depositato e ieri a Salerno presentato alla stampa, un progetto di legge regionale a prima firma dell’On. Gennaro Mucciolo sulla disciplina di medicinali cannabinoidi per finalità terapeutiche. Dichiarazione di Donato SALZANO segretario Radicali Salerno Ass. “Maurizio Provenza”: “Questa è la vittoria del nostro compagno Maurizio Provenza, medico, militante Radicale Antiproibizionista e Nonviolento, per anni prima con il CO.R.A. e poi con l’Ass. LUCA COSCIONI per la legalizzazione di tutte le sostanze derivanti dai cannabinoidi ed in particolare per la somministrazione medica a finalità terapeutica. Oggi – continua Salzano – si affianca all’iniziativa legislativa in Consiglio Regionale il contributo della lotta militante e nonviolenta di malati e disabili come Maria Angela Perelli e di tutti i compagni della Cellula Coscioni Salernitana che hanno costituito da poche ore il ”SALERNO CANNABIS SOCIAL CLUB”. Dichiarazione dell’On. Gennaro MUCCIOLO Vice-Presidente Consiglio Regionale Campano e primo firmatario del Progetto di Legge:
“Altre Regioni hanno già legiferato sull’argomento – afferma Mucciolo – e i risultati ottenuti sembrano lusinghieri. Ritengo che questa proposta di legge debba, vista l’urgenza, avere una corsia preferenziale dal momento che gli ammalati, che potrebbero usufruirne, sono consistenti di numero. Il varo della legge – continua Mucciolo – rappresenterà un passo significativo verso chi soffre e anche un salto di qualità civile”

One thought on “RADICALI SALERNO: PRESENTATO IERI IN CONFERENZA STAMPA IL PROGETTO DI LEGGE REGIONALE SULLA CANNABIS TERAPEUTICA IN CAMPANIA

  1. buona iniziativa,il socialista Martelli voleva legallizzarla ma il governo USA gli disse di No è così fu.
    Ora molti stati degli Usa l’hanno legalizzata e noi dopo che abbiamo avuto un referendum per la legalizzazione vinto stiamo ancora al primo passettino della cannabis terapeutica e la Mafia ringrazia.

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