Giovanna Senatore
Esiste un “nutriente” fondamentale per il benessere dell’organismo, per la
prevenzione e cura delle malattie e anche per un buon dimagrimento: l’acqua, ma,
nonostante la sua importanza nell’alimentazione, pochi ne bevono in quantità
sufficiente (circa 6-8 bicchieri al giorno che possono aumentare o diminuire per
esigenze o condizioni fisiologiche particolari) causando problemi più o meno gravi
all’organismo.
Per capire il ruolo dell’acqua facciamo qualche semplice considerazione: essa è il
composto più diffuso in natura, rientra come componente in tutti i sistemi biologici e
negli alimenti, il 75% del peso del neonato è costituito da acqua che nell’adulto
scende a 60% fino ad arrivare al 50% nell’anziano con l’evidente conseguenza del
raggrinzimento della pelle.
Le funzioni dell’acqua sono molteplici tra cui ricordiamo le seguenti:
•
trasporta l’ossigeno e i nutrienti nelle cellule,
•
regola la temperatura corporea e coopera al mantenimento dell’equilibriotermico,
•
conferisce turgore alle cellule,
•
contribuisce alla digestione e alle funzioni metaboliche: favorisce il transitointestinale e aiuta l’assorbimento delle sostanze nutritive e ad eliminare le
scorie,
•
inoltre è fonte di sali minerali (l’acqua dà un sostanziale apporto di calciofondamentale per la salute delle ossa).
Attraverso le urine perdiamo più della metà dei liquidi corporei, a cui si aggiungono
quelli persi a causa della sudorazione e traspirazione per aumento di temperatura
esterna e/o per esercizio fisico. Per compensare le uscite l’organismo riduce il volume
delle urine che diventano maleodoranti e dall’aspetto torbido, ciò comporta, quindi,
disidratazione più o meno accentuata che determina difficoltà nella digestione, stipsi,
alterazione della termoregolazione, crampi muscolari, aumento della densità del
sangue causando un affaticamento cardiaco, fino a danni importanti come ad esempio
collasso circolatorio o infarto (per disidratazione maggiore del 10% del peso
corporeo). Problemi che possono essere meno importanti ma che sono più evidenti
quando non si beve a sufficienza sono: a carico della pelle che diventa più secca
rendendoci, così, meno giovani, sui capelli che appaiono spenti, lo stesso
dimagrimento risulta essere più complicato, la ritenzione idrica aumenta e la cellulite
si accentua.
È evidente quindi che bere è fondamentale soprattutto con l’avvicinarsi della stagione
calda quando le perdite idriche sono maggiori, è importante però preferire l’acqua alle
bibite zuccherine e/o gassate. D’altra parte, a meno che non vi siano condizioni
particolari che causano un’eccessiva perdita di liquidi come diarrea o vomito, attività
fisica intensa, temperature estremamente alte, bere eccessivamente può essere
altrettanto negativo (superare, ad esempio, i 4 litri) causando ad esempio digestione
difficoltosa e aumento della pressione arteriosa.