In ricordo di un amico: il medico Angelo Feola

 

Di Bianca Fasano

CAMPORA (SA). – Si sono tenuti questa mattina, in data 29/05/14, a Campora, i funerali del dr. Angelo Feola, sessantasei anni, primario del reparto di ortopedia e traumatologia dell’Ospedale di Roccadaspide, che, nella giornata di ieri, è stato stroncato da un infarto.        Quanta gente segue programmi come “Medici in prima linea”? Si tratta di fatti e persone attinenti alla realtà, ma che non ne fanno davvero parte. Poco si sa, davvero, dei medici che ogni giorno affrontano il loro lavoro, con le scelte, le responsabilità, i doveri e lo stress reali di quanti si trovano davvero “in prima linea” e non sotto i riflettori, quali personaggi amati, viceversa sotto i riflettori della vita di ogni giorno, con il rischio che ogni sia pur minimo errore venga esacerbato dalle cronache giornalistiche, mentre le quotidiane prestazioni sono considerate normali. Con questo mio breve scritto intendo ricordare la persona del Primario Angelo Feola, da me direttamente conosciuto da oltre trent’anni, perché il merito della sua vita dedicata ad una professione difficile ed impegnativa venga sottolineato una volta di più, così come la grande commozione causata dalla sua prematura ed inattesa scomparsa: Nel Cilento (e non soltanto), difatti, tra i dipendenti dell’ospedale cittadino, tra i pazienti che lo hanno avuto come medico, tra i colleghi e gli amici il suo ricordo è presente: Feola era uno stimato professionista, apprezzato sia da colleghi che dai suoi pazienti. Cominciò la sua carriera operando presso l’Ente ospedaliero di Vallo della Lucania (SA);  al tempo era un giovane assistente; persona educata e gentile, sempre disponibile, dal chiaro senso del dovere. Presso lo stesso Ente ha svolto poi anche l’incarico di Direttore Amministrativo. Da aiuto a Primario, la sua carriera era stata pochi giorni fa premiata nella sede dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno (via SS. Martiri Salernitani 31, Salerno), al termine dei lavori dell’Assemblea,  con la Consegna delle Medaglie d’oro per i laureati del 1974. Pochi anni fa, In occasione della cerimonia di Cittadinanza onoraria al Commissario dell’Asl Maurizio Bortoletti, nel 2012, l’Amministrazione Comunale consegnò ai Primari del P.O. di Roccadaspide, tra cui il dr. Angelo Feola (Ortopedia), attestati di benemerenza, “quale segno dell’eccellente lavoro svolto”. E’ evidente che, grazie al personale medico, infermieristico e a tutti coloro che operano nella struttura, l’ospedale di Roccadaspide fosse già da allora diventato un punto di riferimento per il territorio, garantendo la sanità nella Valle del Calore, Alburni e Alento. Nel 2012 venne agli onori della cronaca per avere sottoposto, assieme alla sua equipe del reparto di ortopedia, ad un delicato intervento chirurgico una donna ultracentenaria, proprio presso l’ospedale di Roccadaspide. Il primario del reparto fu all’epoca coadiuvato dai medici Franco Valentino e Antonio cappelli, mentre l’anestesia fu effettuata dal primario anestesista, il dottor Carlo Mollo.  La paziente, Antonia Reina, 104 anni, di Ottati, ricoverata per una frattura del femore ed operata d’urgenza, dopo poco fu in piedi. Il Primario al tempo spiegò di averle impiantato una protesi bioarticolare modulare di ultima generazione che, oltre a permettere una precoce mobilizzazione, permettesse l’impianto senza ricorrere all’uso del cemento. “Più è rapido l’intervento – chiarì il primario Angelo Feola – migliore è il risultato finale del trattamento e minori sono le possibili complicazioni di ordine generale”. Presso l’Ente ospedaliero, difatti, da pochi anni era stato aperto il reparto della terapia intensiva, che aveva permesso l’intervento chirurgico, cosa che senza quell’ausilio non sarebbe stato possibile. Il dr. Angelo Feola con il suo operato ha reso possibile la eccellente efficienza del suo reparto, pur se questi si trova  un ospedale di montagna. Non si potrà non sentirne la mancanza.

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