SALERNO – Prima di rosso, ora di azzurro, la metropolitana riparte. Sarà vero ? A leggere il comunicato di Antonio Roscia (coordinatore cittadino di Forza Italia) sembrerebbe proprio di si: <<Il 22 Giugno 2014 riapre la Metropolitana di Salerno. Una vittoria del fare contro la politica del populismo. Nonostante Governo di Sinistra e Comune di Sinistra non abbiamo, a suo tempo, ottemperato agli impegni presi in sede di Accordo di Programma del 2013, la Regione è riuscita a bypassare le carenze altrui ( adeguamento delle risorse dello Stato alla Regione e rimodulazione rapporto ferro-gomma) ottenenendo di riaprire la Metro al servizio dei salernitani, rinviando al 2015 il doveroso trasferimento statale e facendosi carico diretto delle risorse aggiuntive mediante rimodulazione con FSI. Tutto questo senza insulti o volgarità , rivolti agli avversari politici, nel solo interesse dei cittadini. Forza Italia Salerno ringrazia il Governatore Caldoro, per la sua sensibile operosità e tutti coloro che, indipendentemente dalle appartenenze, si sono concretamente adoperati per la riapertura della Metropolitana di Salerno tra i quali , in primis, l’Assessore Vetrella ed il Sottosegretario Del Caro. Andiamo avanti : cresce una Salerno civile, nuova, libera, educata ! Agli altri lasciamo le offese e le chiacchiere>>. Ma allora questa benedetta metropolitana, mi ha chiesto un cittadino qualunque di Salerno, esiste o non esiste ? Non ho saputo rispondergli, perché quando la metropolitana si tingeva di rosso (la prima apertura) gli azzurri dicevano che la metropolitana non esisteva per tanti ragioni tecniche che non è qui il caso di ripetere, ora che la metropolitana si dovrebbe tingere di azzurro (seconda apertura) sembra improvvisamente che esiste e che tutte le carenze tecniche siano state dimenticate, anche per l’altro (il rosso !!) che per il momento tace in attesa di una sua sparata televisiva da far tremare le vene e i polsi di tutti. Ma poi, ha chiesto sempre queol cittadino, la chiudono un’altra volta in attesa che il rosso la riapra ancora ? Mi sono allontanata, non sapevo più cosa rispondergli. Gli ho solo sussurrato che per il momento è bene prendersi questa nuova apertura, domani si vedrà, domani è un altro giorno (per dirla alla Rossella O’Hara !!).
direttore: Aldo Bianchini
Metropolitana? “mi faccia il piacere??! diceva totò. Un solo binario la chiamano metropolitana roba da ridere.
non arriva neppure a collegare il centro città con l’area industriale comunque meglio un solo binario,che non arriva nella zona industriale che niente messa così.ma con quale coraggio”fontanella” fa tutte queste questioni mentre per lo smantellamento del trasporto pubblico su gomma si è quasi arrivati alla messa in liquidazione. Pensare che Salerno è un isola felice quando il territorio circostante è abbandonato è pura follia politica e di urbanistica. Il deserto insegna più di qualsiasi trattato politico economico urbanistico Esso avanza inesorabilmente è l’uomo non riesce a fermarlo perché gli esseri umani hanno abbandonato i loro territori che erano un presidio per la sua avanzata e lasciati a se stessi hanno la peggio sul deserto. Rincorrono il modello occidentale immaginando che esso sia positivo e porti benessere. poi arrivano qui è tornano in stato di schiavitù e se gli va bene un tetto sulla testa da pagare a caro prezzo…. Giustamente essendo diventati territori coloniali il governatore del capoluogo di provincia crede che attraverso i suoi Baglivi governa anche le periferie provinciali fino a quando si alzerà un bambino è davanti a tutta l’assemblea dirà “ma non vedete che il Re è nudo? Così si sbriciolerà l’apparente forza e potere dei dementi messi al governo da un popolo servo ma che almeno in città mangia. Così come avveniva nel regno borbonico .”