DE LUCA: il d-day, i rinvii e il garantismo

 

La redazione

SALERNO –  Ieri la giornata cruciale, il famoso d-day, per De Luca si è trasformato come avevamo previsto in un rinvio generalizzato di tutti e tre i procedimenti penali a suo carico. Nell’attesa di un nostro approfondimento vi offriamo in generosa lettura i comunicati fin  qui pervenuti alla nostra redazione:

 

Roberto Celano  (Cons. Comunale NCD)

Noi restiamo garantisti e siamo certi che da oggi lo diventeranno anche gli “sciacalli” progressisti che in un recente passato hanno speculato su vicende giudiziarie altrui. Certo è che la situazione giudiziaria a carico del Sindaco abusivo della città è diventata, ormai, oltremodo pesante e avvalora le nostre continue denunce di assenza di trasparenza e di legalità nell’azione amministrativa al Comune di Salerno. A prescindere della richiesta di condanna per peculato, non può sottacersi e non ricordarsi la vergognosa ed incredibile sceneggiata perpetrata da Sindaco di Salerno sulla vicenda del termovalorizzatore, impianto ritenuto indispensabile e quasi “salutare”, allorquando la realizzazione era nelle sue prerogative di Commissario e divenuto improvvisamente superfluo e oltremodo nocivo nel momento in cui  le competenze furono trasferite ad altro Ente.  Come dimenticare la variante votata dal Consiglio Comunale di Salerno per ostacolare la costruzione dell’impianto fino ad allora fortemente “desiderato”. A prescindere dalle vicende civili e penali, le  responsabilità politiche appaiono clamorose e dovrebbero indurre il Sindaco incompatibile a lasciare il “timone” ancor prima della sentenza d’appello che inesorabilmente ne sancirà la decadenza!

Enzo Fasano e Franco Cardiello (Senatori del PdL-FI)

I Senatori di Forza Italia Franco Cardiello e Enzo Fasano tornano sull’incompatibilità del Sindaco De Luca e attaccano: «Cosa intende fare De Luca – spiega il Sen. Enzo Fasano – barricarsi a Palazzo di Città o decidere di affrontare i problemi? Aspetta le sentenze per invocare, come ha fatto De Magistris, principi costituzionali e rinnegare la sua storia per nulla garantista?» Il Sen. Fasano invita De Luca a prendere atto della situazione: «Lui che sbraita con il mondo intero non può tacere quando, con la sua tattica e con qualche escamotage, tenta di allungare i tempi.

Oggi il Pg della Corte di Appello ha chiesto di confermare la sentenza di primo grado sulla decadenza. Il problema non è, e non deve essere trasferito nella aule di giustizia. E’ il Pd che deve, in queste ore, prendere una posizione chiara». Attacca il primo cittadino di Salerno anche il Sen. Forza Italia Franco Cardiello: «Mi domando se il futuro di De Luca, sempre pronto a trasformare un avviso di garanzia in una condanna preventiva, sia legato alle sue vicende processuali o prescinde da queste? Se dovesse prevalere lo spirito garantista, se il partito di Renzi dovesse salvare De Luca a prescindere dalle vicende di queste ore, allora il Pd confermerebbe una apprezzata inversione di tendenza. Ma il garantismo dovrà poi prevalere per tutti. Per de Magistris e per gli avversari politici e per lo stesso sindaco giacobino che è, troppo spesso, motore del furore giustizialista».

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