Sanza. Dai fagioli ai cani: continuano i furti.

 

Antonio Citera

 

SANZA – Prima i ladri di fagioli, ora quelli dei cani. I soliti ig-noti colpiscono ancora e lo fanno con destrezza senza lasciare segno!!!  Un cane da caccia, affettuoso e pimpante, amico fedele, compagno di giochi dei due coniugi che lo trattavano come un bimbo. Giulia il suo nome, nera, a sprazzi marrone, infaticabile guerriera durante le battute di caccia alla lepre. Viveva nelle campagne di Sanza nella sua oasi fattagli su misura. Il giorno scodinzolava intorno alla casa e la notte se ne stava tranquilla nella sua cuccia. Era solita abbaiare al primo rumore ma, non quella notte. Un caso strano. Giulia è sparita. In un primo momento il proprietario ha pensato si trattasse di una fuga temporanea ma, dopo alcuni giorni le speranze si sono affievolite, del cane nessuna traccia. Qualcuno lo ha preso e portato via lontano. Un ladro, un cacciatore di cani. Persone senza scrupoli che rubano le povere bestie per rivenderle o barattarle in altre Regioni ad altri cacciatori. Un fenomeno diffuso nella zona. Un vero mercato che frutta ai ladri centinaia se non migliaia di euro per ogni singolo animale. Tornando a Giulia, i proprietari dopo aver regolarmente sporto  denuncia ai carabinieri non si rassegnano all’idea di non vedere più scodinzolare il proprio cane. Lo aspettano, ci credono. Sperano nel miracolo di poterlo riabbracciare presto e, lanciano un appello: << Siamo affezionati alla nostra Giulia, chiunque l’abbia presa ce la ridia indietro è parte della famiglia, per noi è una figlia, abbiate bontà d’animo e fatevi un esame di coscienza se ne avete ancora ma, ridateci il nostro cane >>

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