BMTA: tutte le strade non portano a Capaccio … appello al sindaco Voza !!

 

Aldo Bianchini

 

CAPACCIO – Giovedì 30 ottobre è partita la XVII edizione della BMTA (Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico) che come si evince dalla stessa titolazione è un “evento a livello internazionale” che, anno dopo anno, riconferma la sua validità progettuale anche in termini di resa per il territorio in cui viene celebrata: la piana di Paestum con i suoi splendidi templi, il suo museo ed anche l’aria di antichità che si respira su quel lembo di territorio della provincia di Salerno. Ma c’è stato qualcuno, nell’ambito del Comune di Capaccio, che forse non sapeva che giovedì 30 ottobre doveva essere celebrata la giornata inaugurale della edizione 2014 della BMTA. Per raggiungere la cittadella degli scavi si sono persi tutti, o meglio sono stati dirottati tutti per vie e viuzze di campagna; si sono persi i giornalisti, i dirigenti della Provincia, perfino il neo presidente Giuseppe Canfora, e sicuramente avrà avuto anche i suoi problemi l’assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Giunta di Palazzo Santa Lucia, Pasquale Sommese il quale è giunto nell’area della Borsa con un sensibile ritardo. E tutta la manifestazione ha subito uno slittamento in avanti con il tempo. “A disdoro dell’alma Minerva” (così amava ripetere un mio amico !!), ma in questo caso sarebbe meglio dire “a disdoro del divino Apollo” che da Paestum andrà in mostra a New York,  nel Comune di Capaccio probabilmente qualcuno ha voluto divertirsi alle spalle dell’inconsapevole (forse !!) sindaco Italo Voza, del neo presidente della provincia Giuseppe Canfora, dell’assessore regionale Pasquale Sommese e dello stesso intrepido e capacissimo organizzatore di tutto l’evento Ugo Picarelli ma anche e, soprattutto, di tutti i visitatori che in gran numero provenivano da Salerno percorrendo la strada litoranea. Ma che cosa è accaduto si chiederà qualcuno a questo punto ? Non voglio tenere nessuno sulla graticola e illustro i fatti incontestabili. Ben tre strade provinciali (esattamente le SP nn. 175 –Ariston-, 277 –Mercato- e 276 –collegamento-) la mattina del 30 ottobre erano bloccate da lavori con cantieri improvvisamente venuti fuori dal nulla o dai meandri di autorizzazioni sicuramente concesse dalla stessa Provincia ma in tempi molto remoti; caso inquietante ha voluto che sia l’Ufficio Tecnico Comunale che le ditte interessate ai lavori hanno deciso di iniziare le opere fregandosene altamente dell’evento di caratura internazionale che stava per cominciare, da lì a qualche ora, nella zona dei templi. Subito nella zona dell’Ariston si è creato un vero e proprio ingorgo che ha paralizzato tutti e mandato in tilt la stessa organizzazione della Borsa che è stata salvata soltanto dalla sapiente e capace mano di Picarelli. Ma anche gli stessi cantieri di lavoro erano largamente disorganizzati e privi di tutti quei presidi di sicurezza (scusatemi l’ardire ma in questo qualche parola posso dirla anche io per via del mestiere che ho esercitato per circa quarant’anni !!) che devono sempre garantire la stessa integrità degli automobilisti ed anche dei semplici passanti; nella zona di Paestum non è raro incontrare camminatori di professione. E’ vero c’erano, in un solo cantiere, anche i semafori alternatori ma non erano sicuramente sufficienti a sopperire la ristrettezza dell’unica corsia di marcia. Insomma un vero e proprio inferno; addirittura un benzinaio mi ha raccontato che in quelle ore almeno due autovetture avevano riportato danni alle fiancate delle loro auto a causa delle ristrettezza del cantiere. Non mi resta che rivolgere una domanda direttamente al comprensivo e dialogante sindaco di Capaccio Italo Voza: ”Egregio signor Sindaco, possibile che l’Ufficio Tecnico del suo Comune non sapesse che nella zona dei templi quella mattina doveva celebrarsi una manifestazione unica in tutto il Mediterraneo (come lei stesso ha dichiarato ai microfoni della nostra tv/web); possibile che detto Ufficio per quella giornata non avesse lo screening preciso di quanto stava per accadere sul territorio di sua competenza ?”. Nell’attesa di improbabili risposte mi corre l’obbligo di precisare che l’evento della BMTA rimane davvero un evento unico in tutto il Mediterraneo e forse anche in tutto il Mondo. Una ventina di anni fa fu pensato dall’allora presidente della Provincia Alfonso Andria che ebbe la grande intuizione di riunire intorno a se ottimi collaboratori, prima fra tutti Ugo Picarelli. Ovviamente la Borsa si è trasformata nel tempo e da qualche edizione riesce ad andare avanti soltanto per l’opera indiscutibilmente manageriale della Leader di Ugo Picarelli e di alcuni dirigenti e funzionari dell’Ente Provincia. Il successo anche quest’anno non mancherà.

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