Panorama d’Italia e l’eccellenza salernitana

Giovanna Naddeo

Nel suo incontro di apertura della terza giornata a Salerno, il 21 novembre scorso, Panorama d’Italia ha incentrato il dibattito sulle eccellenze salernitane. Accanto al Direttore Giorgio Mulè, tanti rappresentati dei settori più sviluppati del nostro territorio, tanti uomini e donne che, in una stessa sala, la Sala dei Marmi del Comune di Salerno, hanno raccontato le loro storie e come abbiano puntato in alto nonostante la crisi e il “pessimismo cosmico”.

“Siamo qui per capire come si sfida la negatività” ha chiarito in apertura Mulé.

“La chiave non è resistere ma agire: fare imprese significa trasformare i vincoli in opportunità” ha risposto Vincenzo Boccia, amministratore delegato  dell’omonima azienda di Arti grafiche. “ L’avvento del Web, anziché deprimerci, ha permesso all’azienda di passare dal mercato provinciale a quell’estero. Abbiamo prezzi competitivi, utilizziamo gli impianti sette giorni su sette. Ad agosto abbiamo anche aperto una rappresentanza nei paesi scandinavi: Salerno è al centro tra l’Europa e il Mediterraneo, per questo in Scandinavia ci ritengono strategici”.

Della stessa opinione è il Direttore commerciale di Nuceria Lab, Paola Iannone, un’azienda nata a Nocera Inferiore e specializzata in packaging, cartotecnica e bollini ottici farmaceutici.

“Siamo nati trent’anni fa e oggi, con diramazioni a Milano e Torino, fatturiamo 50 milioni di euro grazie a clienti importanti, mulitinazionali come Procter and Gamble. Il costo del lavoro è più basso qui, ma siamo andati al Nord perché è una finestra sull’Europa (il 20% del fatturato è all’estero). Ma non ci fermiamo: noi puntiamo agli USA”.

Le aziende salernitane, infatti, puntano ad espandersi non solo in Europa, bensì anche negli altri continenti. La Gallozzi Group ne è un’eccellente esempio. Il Presidente, Agostino Gallozzi, ha affermato che, oltre Marina d’Arechi, l’azienda ha all’attivo tantissimi progetti in Cina. Da qui un caloroso invito ai giovani a studiare la lingua inglese per esser sempre più preparati e competitivi.

Francescantonio D’Orilia, Presidente della Grotte di Pertosa Auletta, ha spostato il discorso sul mare. Quest’anno le Grotte di Pertosa Auletta, da pochi mesi riconosciute Geoparco dall’UNESCO, hanno accolto ben 60mila visitatori. “Spesso al Sud non abbiamo consapevolezza delle nostre ricchezze. La nostra grotta è turistica dal  1931, è la più antica del Sud, ed è un unicum per gli studi archeologico visto che lì 3500 anni fa c’erano le palafitte. Non si raccontano più storie leggendarie ma si dà spazio alle scienze esatte come la speleologia e l’archeologia. Non solo; tale scoperta ci ha consentito di ampliare la permanenza del turismo a Salerno offrendo attività come rafting sui fiumi e trekking in montagna».

Dello stesso parere è Ugo Picarelli, responsabile della Borsa mediterranea del turismo archeologico, in prima linea nell’organizzazione di eventi culturali nel territorio patrimonio dell’Unesco.

Profondamente legato (non esporta per scelta) al territorio è anche il successo del trentenne Nicola Palmieri, quarta generazione  della Tenuta Vannulo, che grazie al suo allevamento di bufale produce e vende mozzarelle a chilometro zero. “Mio padre, Antonio Palmieri, ha creato dal nulla un’azienda multifunzionale, con tanto di museo interno e lavorazione a vista della mozzarella, che attrae i turisti anche solo per visite guidate (15mila l’anno). Ora stiamo sperimentando la cioccolata con latte di bufala”.

Tuttavia, il prodotto più forte in Campania è il pomodoro, con 55 aziende, 10mila addetti stagionali, un miliardo di euro l’anno di export, “e grandi margini di crescita” ha chiarito Giovanni De Angelis,  Associazione industrie conserve alimentari vegetali. “Il nostro pomodoro ha qualità uniche e non replicabili al mondo e sarà anche all’Expo di Milano 2015 con un progetto, Federalimentare, sulla crescita della tecnologia applicata all’alimentare.

Infine, è intervenuto l’Assessore comunale al Turismo, Vincenzo Maraio, il quale ha dichiarato che, senza nulla togliere alle aziende, tuttavia, non  c’è sviluppo senza un’ottima urbanistica e resa dei servizi. Maraio ha spiegato a Mulè, e a tutti gli italiani i quali seguivano dal web il dibattito, che la città di Salerno non è coinvolta negli scandali del napoletano come la Terra dei fuochi o lo smaltimento di rifiuti. Anzi, l’intera città si impegna in questo settore come nel settore della cultura (si pensi all’eccellente stagione lirica e teatrale del Teatro Verdi) e del turismo (gli sbarchi crocieristici sono aumentati del 40% e il numero di B&B sul territorio è salito a 120 unità).

Tutto questo per dire che Salerno è una città eccellente ma spetta a ogni singolo cittadino, giorno per giorno, mantenerne il primato e puntare sempre più in alto.

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