Crescent: il processo visto dai lettori !!

Aldo Bianchini

SALERNO –  Tra le varie rubriche di questo giornale online ce n’è una dedicata ai sondaggi; uno spazio sulla destra in alto della prima pagina consente di cliccare sul “SI” o sul “NO” e di esprimere, così, il proprio parere incondizionato e in condizionabile sui temi che di settimana in settimana la redazione e la direttrice editoriale scelgono come domanda da proporre a Voi lettori. Ebbene ultimamente è stata proposta la seguente domanda: “Per il Crescent è giusto il rinvio a giudizio di De Luca ?”. Francamente ci saremmo aspettati una valanga di “NO” anche in considerazione dell’altissima percentuale di consenso che ancora gode in città il sindaco Vincenzo De Luca. Invece è arrivata la sorpresa in primo luogo per l’alto numero di contatti e poi per il tenore delle risposte date da Voi lettori de ilquotidianodisalerno.it in maniera assolutamente libera ed autonoma. Ben 847 lettori hanno risposto che è giusto processare De Luca, soltanto 344 hanno detto no; per un totale complessivo di 1.191 risposte. Diciamo subito che il nostro sondaggio non è assolutamente un sondaggio come quelli confezionati dalle grandi agenzie e che pur essendo totalmente libero può anche non rappresentare la reale volontà di espressione del popolo deluchiano. Il nostro sondaggio è soltanto uno dei tanti elementi per poter intavolare una discussione serena e pacata su come la gente, Voi, vede l’attività giudiziaria a carico del sindaco De Luca. Probabilmente  il cittadino medio ha l’esigenza di sapere la verità ed avverte la necessità di un pubblico dibattimento processuale, senza necessariamente passare per il tintinnio di manette come accaduto in passato, per raggiungere almeno la verità possibile. Sta di fatto, però, che le percentuali del sondaggio (71% per il si, e 29% per il no al processo) altro non sono che le percentuali elettorali e di consenso, al contrario, che Vincenzo De Luca ha infilato nelle ultime consultazioni amministrative del 2011. Ovviamente le percentuali emerse dal sondaggio, che sembrano essere opposte e contrarie ai risultati dell’ultima competizione elettorale amministrativa, non possono essere prese come una prova dell’imminente caduta elettorale del sindaco; più saggiamente le percentuali del sondaggio dovrebbero essere lette come una esigenza di verità e di verifica che la gente comune vuole anche per De  Luca nell’ottica, forse, di un rinnovato consenso anche in prospettiva regionale. Poi, naturalmente, ognuno potrà leggere i dati come vuole e sulla scorta delle proprie convinzioni personali. La nostra redazione ha dato soltanto un modesto contributo alle eventuali discussioni, come facciamo sempre senza atteggiarci a tuttologi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *