POSTEPAY: arresti a gogò !!

Da Com Prov. Carabinieri

SAERNO – Nella mattinata odierna (4 dicembre 2014), i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, supportati da tre unità del Nucleo Cinofili di Salerno, avvalendosi dell’ausilio dei reparti territorialmente competenti, hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal GIP presso il Tribunale di Salerno su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica-DDA nei confronti di 4 indagati (pregiudicati, dei quali uno già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S.), residenti a Salerno e provincia, ritenuti responsabili in concorso del reato di rapina ai danni di uffici postali.

Le indagini, condotte con metodi tradizionali e attraverso attività tecniche, scaturiscono dall’analisi investigativa fatta in seguito a due rapine, consumate nel luglio e nell’ottobre 2013, che ha portato ad individuare un gruppo di “rapinatori di professione”, dedito in particolare a colpire gli uffici postali di questo capoluogo.

Dalla conseguente attività investigativa, conclusasi nel settembre del 2014, compendiata nell’operazione “POSTEPAY” di oggi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno acquisito gravi indizi di colpevolezza in ordine alla:

–       commissione delle due rapine, perpetrate rispettivamente in data 2 luglio 2013 e 3 ottobre 2013 ai danni dell’ufficio postale ubicato nel quartiere “Giovi” di Salerno, che hanno fruttato complessivi 120.000 euro circa;

–       pianificazione e all’esecuzione della tentata rapina progettata ai danni del centro scommesse “Time City” di Pontecagnano Faiano (SA), sventata il 14 febbraio 2014 nella fase preparatoria dall’intervento dei militari di questo Comando Provinciale, conclusasi con l’arresto in flagranza dei due rapinatori, nonché con l’individuazione, il rintraccio e il successivo fermo del basista;

–       pianificazione di varie altre rapine in danno di esercizi commerciali del capoluogo, non portate a compimento per il preventivo intervento dell’Arma presso gli obiettivi interessati, mediante la predisposizione di mirati servizi di vigilanza sugli obiettivi destinatari delle azioni delittuose, tra i quali l’ufficio postale ubicato nel quartiere “Mercatello” di Salerno.

Gli elementi autonomamente acquisiti dai Carabinieri sono stati corroborati e confermati dalle dichiarazioni fornite da un appartenente alle Poste Italiane, co-indagato con gli altri soggetti destinatari della misura; nel corso delle indagini, infatti, è stato acclarato il contatto con i rapinatori, in favore dei quali svolgeva il ruolo di “basista” e “informatore” sulla disponibilità di contante dell’ufficio postale prescelto per la rapina e sulle procedure di attivazione dei sistemi di sicurezza presenti all’interno degli Uffici Postali.

Contestualmente all’esecuzione del provvedimento in argomento, sono state eseguite sei perquisizioni a carico di altrettanti indagati.

Nel corso delle operazioni di perquisizione sono stati inoltre rinvenuti e sottoposti a sequestro:

–       con ausilio dell’unità cinofila antidroga, 70 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, abilmente occultata, confezionata in dosi per lo smercio, in possesso del figlio di uno degli indagati, tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente;

–       presso le abitazioni di tre indagati, rispettivamente

  • n.4 piante di “cannabis indica” e materiale per il taglio e il confezionamento in dosi dello stupefacente;
  • 2.500 euro in contanti, in banconote di vario taglio, di cui una da 50 euro palesemente contraffatta;
  • materiale utile alla commissione delle rapine (caschi integrali, giubbotti, guanti).

Continua, sul capoluogo e in Provincia, l’opera di prevenzione e contrasto attuata in piena sinergia operativa tra le Forze di polizia, rivolta – soprattutto nel periodo delle prossime festività natalizie – al contrasto dei reati predatori e, in primo luogo, alla prevenzione degli stessi, al fine di assicurare ai cittadini una percezione di sicurezza sempre più garantita e una prossimità delle Istituzioni alla gente.

Operazione condotta dal Nucleo Investigativo di Salerno, coordinato dal Ten. Col. Giulio Pini e diretto dal Magg. Alessandro de Vico.

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