ROMA – Accade a Siracusa dove una delle più belle coste marine della Sicilia detta “a Pillirina” (la Madonna Pellegrina di un vecchio santuario in loco) ha rischiato davvero grosso di vedersi deturpata da colate di cemento. Per carità, secondo le tesi dello svizzero-piemontese Emanuele di Gresy proprietario di Elemata Maddalena,la costruzione sulla scogliera e dintorni di un Resort a 5 stelle della Four Seasons avrebbe valorizzato i luoghi sollevandoli dallo abbandono in cui versano tuttora. E…,aggiungo io maliziosamente,il dettaglio di circa 50 ville previste nel piano edificativo avrebbe certamente dato un tocco di classe in più visto che,sicuramente,non si sarebbe trattato di edilizia “popolare”. Sia ben chiaro,il finanziere svizzero mica è un folle…il progetto aveva trovato nel 2007 pure strada amministrativamente lecita per andare avanti quindi,giustamente dal suo punto di vista,aveva smosso tutte le acque (terrene) per portarlo a compimento. Sottolineo,per chi non lo sapesse,che mai però era stata rilasciata alla società interessata alcuna licenza edificatoria. Caso raro in Sicilia ove di sgorbi e mostri piú o meno eco è lastricata la strada delle schifezze ambientali con tanto di timbro o sanatoria. Infuriato l’alpestre imprenditore ha rinunciato alla benefica operazione spostandola altrove..,all’estero. Ed ha preannunciato una citazione in giudizio al comune di Siracusa per 119 milioni di danni. Come finirà giudizialmente,visti i tempi biblici della giustizia,forse lo sapranno i posteri ma intanto segniamo a favore della gran parte dei cittadini,non solo siracusani,un punto a favore. La Pillirina è salva,almeno per ora…,speriamo le istituzioni continuino a resistere al tentato scempio. Che questa meraviglia della natura,circondata e lambita da un mare senza uguali,sia praticamente “dentro” Siracusa non ammette alcun tipo di disinteresse della comunità e tantomeno di essere lasciata nello stato di degrado attuale. Ma bensì recuperata,valorizzata e messa a disposizione del più gran numero possibile di cittadini siracusani e non. Patrimonio di tutti,accessibile a tutti e senza particolari esborsi economici…i ricconi potranno venirci lo stesso e saranno i benvenuti.