Regionali Campania. “ Gli impresentabili “ un film già visto.

Antonio Citera

NAPOLI – Dopo l’exploit di Matteo Renzi sui cosiddetti impresentabili delle liste satellite legate a De Luca in Campania, scoppia il polverone su cui interviene addirittura la Commissione Parlamentare Antimafia. Lo scandalo (si fa per dire) è nato così all’improvviso, un colpo di spugna del Premier che ha screditato le liste d’appoggio a Vincenzo De Luca. “Troppe persone non degne della politica, troppi collusi, trasformisti dell’ultima ora, io non li voterei mai”. Una frase a effetto che ha suscitato stupore tra gli addetti ai lavori tanto che, notizia di queste ore, la Commissione Parlamentare Antimafia ha aperto un’inchiesta che esaminerà il background dei candidati più citati per stabilire se sono inquisiti, se hanno contiguità con ambienti fascisti o malavitosi e se e quante volte hanno cambiato casacca nel corso della loro carriera politica. Lo scopo è facilmente intuibile (così dicono), permettere agli elettori di conoscere meglio coloro che potrebbero esserne i rappresentanti a partire dal prossimo mese. I risultati saranno resi noti prima del voto e la “selezione” dei nomi sarà fatta attenendosi ai dettami del codice di autoregolamentazione, che l’Antimafia ha approvato all’unanimità il 23 settembre 2014. “Se si dice che nelle liste ci sono impresentabili, si deve anche dire ai cittadini che gli impresentabili non vanno votati”, ha detto Rosy Bindi, presidente della Commissione, alla presentazione della Enciclopedia delle Mafie al Senato. Una situazione imbarazzante che rischia di compromettere il risultato finale. Ma chi sono questi personaggi? I nomi e i cognomi saranno resi noti dalla stessa Commissione anche se, è facile intuirlo, è facile capire gli schemi di una politica volta alla poltrona e non certamente agli interessi dei cittadini. Dettami di un gioco sottile, di collusioni e di presunti accordi politici chiamati ingiustamente “coalizioni”, inciuci sia a destra che a sinistra passando dal centro, vendette personali che nuocciono gravemente alla salvaguardia di una “Regione morta” da almeno un ventennio. Un circolo vizioso che puntualmente si ripete, e che puntualmente rigurgita l’etica e la morale della parola politica.

One thought on “Regionali Campania. “ Gli impresentabili “ un film già visto.

  1. Non è un film già visto…..è un film che non finisce mai.Con queste liste a Destra e Sinistra a vincere sarà sicuramente l’astensionismo e forse quei simpatici mattacchioni dei pentastellati se ne faranno forza( forse in Campania diventeranno il 1° Partito). Sicuramente il 2 giugno molti piangeranno. ma a pagare il conto più salato saremo sempre noi.Curnuti e mazziati.Vuoi vedere che ci sarà un bel governo di larghissime intese : Caldo-Kaimano? Tutto è possibile sotto il cielo di Nusco.

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