Consulenti Lavoro: jobs act e completamento riforma

Maddalena Mascolo

SALERNO – Oltre trecento consulenti del lavoro hanno invaso venerdì mattina il salone del Mediterranea Hotel di Salerno per prendere parte ad un convegno diretto all’aggiornamento professionale nell’ambito della formazione obbligatoria indicata dall’Albo Nazionale dei CdL di Roma. Una formazione che prevede un accumulo di almeno 16 crediti formativi all’anno; vale a dire che un consulente del lavoro deve obbligatoriamente partecipare ad almeno quattro convegni all’anno per non incorrere negli strali ispettivi e punitivi della Commissione di Vigilanza che, dopo Roma è stata attivata anche presso la sede provinciale di Salerno e quanto prima inizierà i suoi lavori. Insomma un Albo Provinciale professionale di tutto rispetto, voluto tenacemente dal presidente Alberico Capaldo che anche venerdì 29 maggio scorso ha salutato e poi accompagnato, quasi per mano, tutti gli iscritti come sue creature. Negli ultimi anni l’Albo dei Consulenti di Salerno ci ha abituati a registrare numerosi convegni, ben più di quattro ogni anno; nonostante le ristrettezze di mezzi e la dilagante crisi economica il presidente Capaldo riesce sempre a trovare i supporter’s giusti per poter realizzare la formazione che Lui ritiene al primo posto nella vita lavorativi di un consulente del lavoro. Per il convegno di venerdì scorso è stato necessario il supporto dei My Solution e di Work Group, rispettivamente capeggiati dal dr. Daniele Vincenti e dal dr. Antonio Torino che hanno anche salutato i numerosi consulenti presenti per presentare i loro prodotti formativi anche attraverso l’omaggio di una splendida cartella contenente due cd di “business pass” nell’ambito del programma complesso di “passepartout”. L’avvocato Giovanni Ambrosio (specializzato in diritto del lavoro, sindacale della previdenza sociale presso l’università “Sapienza” di Roma) è entrato, con grande capacità dialettica, direttamente sul tema del convegno parlando di “jobs act: tipologie contrattuale e nuova disciplina delle mansioni”. Ha concluso i lavori l’avvocato Roberto Tempesta (consulente del lavoro) che ha diffusamente parlato di “il licenziamento orale, le dimissioni volontarie e le relative questioni interpretative”. Tra i due relatori c’è stato un intermezzo molto gradito dalla platea portato dal dr. Giovanni Borgia, consigliere dell’ordine, che ha diffusamente parlato dell’attività dei consulenti del lavoro e delle difficoltà che la categoria incontra giorno dopo giorno. Ha anche annunciato il “festival del lavoro” che si terrà a Palermo dal 22 al 24 giugno prossimo; un festival che vedrà anche la partecipazione di una delegazione dell’ordine salernitano nell’ottica del miglioramento dei rapporti tra i vari Albi a livello nazionale. Il convegno è stato curato, come organizzazione, dal comitato scientifico affidato ad Anna Adinolfi, Giovanni Borgia e Valerio Pascale (tutti e tre consiglieri dell’ordine dei consulenti del lavoroi della provincia di Salerno). La partecipazione al convegno ha dato diritto all’attribuzione di n. 4 crediti ai fini della suddetta formazione continua obbligatoria.

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