Politiche Sociali del Comune: le persone prima di tutto

Antonio Citera

SANZA – Parliamo di Politiche Sociali, un argomento non sempre in primo piano ma, di grande spessore. Crisi economica, crisi sociale,che colpisce sempre più le famiglie, un contesto oscuro in cui l’apporto del Comune, grazie a una “protezione sociale” ben oculata, diventa di fondamentale importanza. Una risorsa in più che l’Amministrazione Comunale mette a disposizione dei cittadini per rendere l’esistenza meno amara. Di competenza dell’Area Amministrativa, le politiche sociali del Comune di Sanza sono coordinate in maniera egregia dalla dr.ssa Pina Giordano che, quotidianamente esplica il suo ruolo con competenza e professionalità. Interventi a 360 gradi sviluppati con il contributo del PSZ S10 ( Piano Sociale di Zona) ma , anche in maniera autonoma dall’Ente stesso. Interventi mirati, boccate di ossigeno per le tante persone che ne usufruiscono ma, anche per coloro che ne svolgono la mansione. Partiamo dalla collaborazione tra Ente e PSZ: Assistenza domiciliare agli anziani ( circa 20 persone ) – assistenza domiciliare ai disabili ( 2 persone ) – assistenza Home care per assicurati ex Inpdap ( 5 già attivati ) – assistenza scolastica materiale ai bimbi con sostegno L. 104/1992 ( 3 aventi diritto ) – aiuti alimentari per le famiglie in condizioni di disagio ( 15 famiglie ) – Assistente Sociale del PSZ che ogni martedì presso l’Ufficio delle Politiche Sociali del Comune, garantisce la sua professionalità per casi particolari di disagio familiare. Da sottolineare l’importanza di tale figura nel contesto dei piccoli comuni dove, le dotazioni organiche non ne consentono la presenza. Questi a linee generali i servizi sociali svolti dal Comune di Sanza insieme al PSZ. Passiamo ora ai servizi offerti dall’ Ente in maniera autonoma: -Tirocini Formativi, svolti grazie e soprattutto alle varie collaborazioni con le Cooperative Sociali presenti nel territorio . Uno strumento importante riservato ai disoccupati e agli invalidi. – Ancora, i lavori di pubblica utilità che riguardano esclusivamente le persone sottoposte a misure cautelari e parimenti a chi ha avuto sanzioni per violazione del codice della strada, in entrambi i casi è stata stipulata una convenzione con il tribunale di Lagonegro e il PSZ . -Lavoratori Socialmente utili che vedono impegnate 3 persone già LSU del Parco Nazionale. – Lavoratori in Cassa Integrazione o in Mobilità, per lo svolgimento di mansioni di pubblica utilità a cui il Comune ha riconosciuto un’integrazione oraria a carico dell’Ente stesso, attualmente sono impegnate due persone. – Il Servizio Civile, “Garanzia Giovani” con il progetto Avvolti dallo Splendore che vede impiegati 6 giovani del posto. Presto partiranno altri progetti “ La Società dell’Allegria “ e “ Blu Marine “ che impiegheranno un totale di 22 giovani. -Tirocini Garanzia Giovani, che vedrà attivi 4 giovani. – Infine i “Voucher”, buoni lavoro, ossia, il compenso per prestazioni occasionali a lavoratori bisognosi che l’Ente chiamerà per eventuale necessità. Una politica che mira sempre più al sociale dunque, un’Amministrazione quella di Sanza propensa al comune bisogno che con razionale autenticità, adotta un criterio di salvaguardia socio- economica a vantaggio dei cittadini, invidiata e studiata anche da altri Comuni italiani.

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