Personale educativo: accreditato il bonus

Di Marco Bencivenga
ROMA – Gli educatori hanno vinto la battaglia contro il Miur che li aveva esclusi
dal Bonus dei 500 euro per l’autoaggiornamento, al pari di tutti gli altri
docenti. Dopo diversi provvedimenti emessi dal TAR LAZIO finalmente il
MIUR concede il tanto agognato incentivo per l’autoformazione anche al
personale educativo: in molti già hanno ricevuto l’accredito. Ne parliamo
con l’Avv. Margaret Infante, del gruppo “Legali per il Personale
educativo”.
D. Avv. Infante finalmente il bonus anche al personale educativo, giusto in
tempo per Natale…
R. Infatti! Eravamo stati esclusi ingiustamente, nonostante il contratto
collettivo e le numerose sentenze che ci riconoscono equiparati al
personale docente . Noi però non ci siamo arresi e così abbiamo ricorso,
ottenendo dal Tar del Lazio la sentenza n. 7787 del 07 luglio 2016 che ci
ha dato ragione. I Giudici di via Flaminia, infatti hanno sentenziato che
“ assume rilevanza pregnante proprio il comma 2 dell’articolo 127, laddove
specifica che, nell’ambito dell’area della funzione docente, la
funzione educativa partecipa al processo di formazione e di educazione, in
un quadro coordinato di rapporti e di intese con i docenti delle scuole da
essi frequentate e di rispetto dell’autonomia culturale e professionale
del personale educativo” .Da ciò consegue che il personale educativo, in
quanto gli è attribuita una funzione precipua la quale, tuttavia,
partecipa della funzione più prettamente di istruzione e formazione, deve
essere equiparato, anche per lo specifico profilo di interesse in questa
sede, al personale docente inteso in senso stretto…”.
D. Se non ricordo male, anche il Consiglio di Stato ha rimarcato tale
assunto. Ci può illustrare il principio che ha espresso nel 2014?
R. Il TAR ancora nella sentenza n. 7787/2016 fa proprio il principio
espressamente affermato nell’Ordinanza del C.d.S. del 2014 “In sostanza il
contratto, sotto un profilo statico, colloca esplicitamente il personale
educativo in parola tra quello docente e, per altro verso, nell’ambito
dell’area della funzione docente, assegna dinamicamente a questo la
funzione educativa partecipativa del processo di formazione e di
educazione degli allievi, così facendone un tipo di personale docente che
realizza il processo di insegnamento/apprendimento mediante quella
peculiare attività educativa «volta alla promozione dei processi di
crescita umana, civile e culturale, nonché di socializzazione degli
allievi, convittori e semiconvittori, i quali sono così assistiti e
guidati nella loro partecipazione ai vari momenti della vita comune nel
convitto od istituzione educativa. La medesima attività è finalizzata
anche all’organizzazione degli studi e del tempo libero, delle iniziative
culturali, sportive e ricreative, nonché alla definizione delle rispettive
metodologie, anche per gli aspetti psicopedagogici e di orientamento»
(art. 128)”.
D. Quindi grazie alla vittoria ottenuta, in questi giorni molti educatori,
da Torino a Milano, da Salerno ad Udine, da Massa Carrara a Venezia,
stanno ricevendo il bonus relativo all’a.s. 2015/2016, che potranno
utilizzare entro il 31 agosto 2017?
R. Esattamente. In tanti ci segnalano dell’ avvenuto accredito: anche chi
non ha prodotto ricorso alcuno, riferisce di aver ricevuto il bonifico da
parte del MIUR. Noi abbiamo creduto fin dall’inizio nell’azione che
stavamo portando avanti , dal momento che sapevamo della palese disparità
di trattamento, della violazione della normativa vigente e costituzionale
ed ora siamo contenti del risultato ottenuto.
D. Avvocato, per febbraio pare sia attesa una sentenza importante ai fini
della piena equipollenza tra docenti di scuola primaria e personale
educativo. Cosa prevede?
R. Impossibile fare previsioni. Di sicuro ci aspettiamo che il Tar Lazio
affermi definitivamente se il personale educativo è docente, come da anni
sosteniamo e come più volte il Tribunale amministrativo stesso ha
stigmatizzato in alcune proprie sentenze. Solo allora potremo mettere un
punto fermo sulla questione che negli ultimi anni sembra essere messa
sempre più in discussione dal Ministero.
D. Anche se questo ultimo provvedimento posto in essere dal MIUR sembra
essere orientato al definitivo riconoscimento…
R. Di sicuro ottempera a quanto previsto dalla normativa che attribuisce
agli insegnanti un valido supporto per facilitare la loro formazione.
D. Desidera aggiungere altro?
R. Semplicemente ringraziare lo staff che rappresento, il prof. Umberto
Mancini e gli avv.ti Mario Ferreri e Lidia Antolini, da sempre con me in
prima linea per tutelare le istanze del Personale educativo.

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